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La Svizzera non riesce a domare l’orso russo

A Köbi Kuhn e ai suoi uomini rimane ancora una speranza per qualificarsi per gli europei in Portogallo Keystone

Sconfitta per 4 a 1 a Mosca, la nazionale rossocrociata ha mancato l’obbiettivo di qualificarsi direttamente per gli europei di calcio del 2004.

Agli elvetici rimane comunque ancora una possibilità l’11 ottobre, nell’ultima partita casalinga contro l’Irlanda.

Anche questa “campagna” russa è finita nel peggiore dei modi per la selezione svizzera. E il risultato è anche questa volta piuttosto pesante: 4 a 1 per i giocatori del colosso dell’est.

Eppure i rossocrociati avevano iniziato ottimamente la partita disputata a Mosca, passando in vantaggio grazie ad un’autorete di Kariaka, messo sotto pressione da Alex Frei, su passaggio di Stephane Chapuisat.

Tutt’altro che domato, l’orso russo ha respinto con vigore l’offensiva svizzera. Due reti di Bulikin, siglate al 20esimo e al 33esimo minuto, hanno ristabilito gli equilibri di forza tra le due compagini.

Ancora l’incontentabile Bulikin, al 59esimo, e poi Mostowoj, al 72esimo, hanno conferito al risultato dimensioni da Beresina.

Limiti di tecnica e velocità

In realtà, la Svizzera non ha completamente demeritato, manifestando sin dall’inizio una buona volontà e riuscendo a costruire un gioco discreto, rispetto perlomeno all’ultima partita amichevole persa contro la Francia.

Ma gli uomini di Köbi Kuhn si sono ritrovati di fronte un avversario che si era energicamente risvegliato, dopo la prestazione poco brillante di sabato scorso in Irlanda, dove i russi avevano strappato un pareggio non molto utile per migliorare le loro speranze di qualificazione.

I giocatori svizzeri hanno comunque manifestato limiti di tecnica e soprattutto di velocità contro i rapidi attaccanti russi, che hanno messo a più riprese in crisi la difesa rossocrociata.

La compagine svizzera incontra, ancora attualmente, grosse difficoltà per reggere il ritmo delle partite internazionali: una buona metà dei giocatori messi in campo regolarmente da Kuhn rimangono troppo spesso sulla panchina delle riserve nelle squadre europee in cui militano.

Ancora una speranza

Nonostante questa sconfitta, la Svizzera rimane, con 12 punti, al comando della classifica del gruppo 10 e mantiene una lunghezza di distacco da Russia e Irlanda.

Nell’ultima giornata, in programma l’11 ottobre, gli svizzeri affronteranno in casa l’Irlanda, mentre i russi ospiteranno la Georgia.

Per raggiungere il traguardo degli europei in Portogallo, la Svizzera dovrà quindi ottenere una vittoria contro gli irlandesi o almeno un pareggio, in caso di sconfitta o pareggio dei russi.

Finora, i rossocrociati sono riusciti a raggiungere solo una volta l’obbiettivo europeo: nel 96, sotto la direzione di Roy Hodgson, si erano esibiti in Inghilterra.

Due anni prima, sempre sotto il coach inglese, la nazionale elvetica aveva partecipato anche ai mondiali disputati negli Stati uniti.

Köbi Kuhn, che ha ripreso le redini della nazionale due anni fa, è chiamato ora a rivedere i suoi piani tattici, per non perdere l’ultimo appuntamento decisivo.

Dall’inizio della nuova era sotto l’ex-giocatore dello Zurigo, gli svizzeri hanno raccolto 18 vittorie e 4 pareggi. 9 invece le sconfitte.

La bestia nera degli svizzeri

I russi rimangono così un avversario imbattibile per i giocatori svizzeri. In ben 12 incontri non sono riusciti a conquistare una sola vittoria contro la squadra russa o, un tempo, sovietica.

La prima esperienza in territorio sovietico si era conclusa ancora relativamente bene nel 1967, con un 2 a 2 strappato a Kiev.

Le trasferte seguenti sono state piuttosto traumatizzanti per gli svizzeri, come testimoniano i risultati 1 a 4, 0 a 4 e 0 a 4 .

A quest’ultima partita, persa due anni fa è legato anche il ricordo di un’ennesima mancata selezione per i campionati del mondo disputati in Giappone e Corea. Al posto degli svizzeri, furono i russi a visitare l’Asia.

Non molto migliore neppure il bilancio delle partite casalinghe: 3 pareggi e 4 sconfitte. L’ultimo pareggio, 2 a 2 è stato ottenuto a Basilea nella partita di andata per la qualifica agli europei dell’anno prossimo.

swissinfo, Armando Mombelli

4 a 1 tra Russia e Svizzera, nella partita disputata mercoledì a Mosca.
2 a 2, il risultato dell’incontro di andata giocato a Basilea.
8 vittorie per la Russia e 4 pareggi, il bilancio dei confronti tra le due nazionali.

La classifica provvisoria del gruppo 10:

Svizzera 12 punti
Russia 11
Irlanda 11
Albania 8
Georgia 7

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