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Le Alpi svizzere, luogo d’incontro dei VIP

Da sempre meta prediletta dalle celebrità per le vacanze invernali, le stazioni sciistiche elvetiche sono particolarmente prese d'assalto durante gli ultimi giorni del 2007. Attori, cantanti, personaggi dello spettacolo e della moda si sono dati appuntamento in Svizzera.

Le località più gettonate sono St. Moritz, Gstaad, Verbier e Crans-Montana: gli esercenti locali si fregano ovviamente le mani!

Terminare l’anno sulle nevi e nei locali notturni delle stazioni invernali svizzere è un rituale caro alle celebrità provenienti da tutto il mondo. Come ogni anno, alle numerose presenze confermate – e documentate dai fotografi – si aggiungono le indiscrezione e i pettegolezzi.

La cancelliera tedesca Angela Merkel, per esempio, si trova nella conosciutissima località engadinese di St. Moritz. Stando ai beneinformati, dovrebbero raggiungerla a breve il presidente russo Vladimir Putin, quello francese Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi. La presentatrice Michelle Hunziker e l’attore Johnny Deep sarebbero già stati avvistati nella cittadina.

I responsabili del turismo e della comunicazione di St. Moritz hanno sottolineato come l’afflusso di visitatori importanti sia veramente eccezionale, di gran lunga il maggiore degli ultimi trent’anni. Una circostanza che, oltre a far felici albergatori e ristoratori, obbliga la polizia locale a un lavoro straordinario per garantire la sicurezza degli illustri turisti.

Canton Vallese dorato

Accanto all’Engadina, un’altra destinazione che riscuote moltissimo successo è il cantone del Vallese, segnatamente Carns-Montana, Villars e Verbier. Si tratta di zone gradite soprattutto agli inglesi: non per nulla, il principe William vi ha soggiornato lo scorso anno, così come l’attore Hugh Grant.

Stando alla stampa svizzera, ogni sabato all’aeroporto di Sion atterrano tre voli charter che trasportano i turisti provenienti dal Regno Unito, senza contare i 300 collegamenti settimanali con lo scalo ginevrino. Buona parte di loro sceglie strutture di lusso: secondo le statistiche di Svizzera Turismo, nel 2006 il 57% dei turisti britannici ha soggiornato in alberghi a quattro o cinque stelle e ha speso in media 230 franchi al giorno.

A Verbier, non è raro incontrare in uno dei tanti locali notturni di tendenza il cantante James Blunt. Quest’ultimo si sarebbe offerto negli scorsi giorni un cocktail da 10’000 franchi: il famoso «Choco Chalet», servito nell’omonimo club. Trattasi di una pregiata miscela di champagne «Krug Vintage» e cognac «Hennessy Ellipse», servito in uno chalet di ghiaccio…

Per tutti i gusti

A Crans-Montana, l’attore Roger Moore è ormai di casa: vi abita infatti per sei mesi all’anno. Tra i fedelissimi di questa località figurano anche, tra gli altri, Alain Delon, Gina Lollobrigida, Lolita Morena e la baronessa Marianne van Brandstetter.

Dal canto suo, il miliardario Richard Branson – fondatore del gruppo Virgin – possiede un hotel a Verbier. Una meta, quest’ultima, sovente scelta anche da Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Monaco.

Tra gli altri ospiti fissi delle località invernali elvetiche figurano anche il patron di Alinghi Ernesto Bertarelli (a Gstaad, così come Johnny Hallyday), il regista Roman Polanski, il cantante Liam Gallagher (che sta, pare, imparando a sciare) e Bernie Ecclestone, nonché le famiglie reali di Svezia e Danimarca.

Chi lavora nel settore turistico non esista a indicare i punti di forza della Svizzera per questo tipo di clientela: qualità, affidabilità, paesaggi incantevoli e – soprattutto – grande discrezione.

swissinfo e agenzie

La località vallesana di Crans-Montana potrebbe veder nascere a breve termine un immenso progetto immobiliare, analogo a quello che vedrà la luce ad Andermatt.

Il gruppo russo Mirax ha infatti annunciato di voler investire fino a 300 milioni di dollari per finanziare un complesso alberghiero su un’area di 60’000 metri quadrati. Il disegno prevede inoltre spazi commerciali e edifici residenziali.

Le autorità cantonali e comunali hanno espresso il loro sostegno al progetto, che dovrà comunque suprare numerosi ostacoli di ordine burocratico.

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