Spira aria di libertà e cambiamento tra i giovani sostenitori del candidato Hossein Mussavi.
(Keystone/AP, Ben Curtis)
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Centinaia di migliaia di iraniani sono scesi in piazza per denunciare l'illegittimità dei risultati delle presidenziali del 12 giugno.
(Keystone/AP, Ben Curtis)
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Anche i sostenitori del presidente Mahmud Ahmadinejad hanno manifestato in massa martedì a Teheran.
(AP/ISNA, Mona Hoobehfekr)
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Un giovane sostenitore del candidato moderato Hossein Mussavi danza al ritmo di rap.
(AP/Ben Curtis)
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Una fascia al polso con i colori della Repubblica islamica per testimoniare il proprio sostegno ad Ahmadinejad.
(AP/ISNA, Mona Hoobehfekr)
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Un'occhiata furtiva alla manifestazione contro Ahmadinejad.
(AP/Ben Curtis)
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Colpito dalle forze dell'ordine, un simpatizzante di Mussavi viene soccorso da una manifestante.
(AP)
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Un partigiano di Mussavi si arrampica su un monumento costruito nel 1971 per commemorare il 2'500esimo anniversario dell'Impero persiano e ribattezzato Torre della libertà dopo la rivoluzione del 1979.
(AP/Vahid Salemi)
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I sostenitori di Mussavi protestano in massa sulla piazza Azadi di Teheran, che significa libertà.
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Un uomo ferito da un colpo di arma da fuoco a margine di un manifestazione, lunedì a Teheran.
(AP/Vahid Salemi)
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Nei mesi seguenti l'annuncio della vittoria del presidente uscente Mahmud Ahmadinejad, il 12 giugno 2009, migliaia di manifestanti erano scesi in piazza per protestare contro il regime e denunciare brogli elettorali. Sguardo su una contestazione del tutto inedita dopo la rivoluzione del 1979.
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Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro i risultati delle elezioni presidenziali in Iran. Il fotografo Kai Wiedenhofer ha documentato la vita di questi giovani, che chiedono al paese una maggiore apertura. (Tutte le foto: Kai Wiedenhöfer)
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