Paul Ritter è stato nominato primo ambasciatore svizzero in Giappone nel 1906 (data della fotografia sconosciuta).
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Cartolina colorata a mano spedita da Paul Ritter ai genitori (1903).
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La moglie Louise Ritter a un ballo (a sinistra). Sul retro della fotografia c’è il sigillo del fotografo ufficiale del parlamento giapponese (Tokio, 1907).
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«Cari genitori…». Nel 1892, l’allora vice console a Yokohama scrive una delle prime lettere ai genitori. Durante il suo soggiorno nipponico ne invierà circa 200.
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Dopo la sua nomina ad ambasciatore nel 1906, Paul Ritter si trasferisce nella residenza ufficiale a Tokio (disegno del 1908).
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Prima di lasciare definitivamente il Giappone, Paul Ritter riceve un ritratto autografato dell’imperatore Meiji e dell’imperatrice Shôken (1909).
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Paul Ritter approda per la prima volta in Giappone nel 1892, quando è nominato vice console. Le numerose lettere private spedite dal paese asiatico rappresentano oggi un importante documento storico.
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Accanto ai rapporti ufficiali sulla situazione politica ed economica in Giappone che redige in qualità di rappresentante elvetico, Paul Ritter scrive almeno una volta al mese ai genitori rimasti a Basilea, la sua città natale.
Le lettere, le riflessioni così come un autoritratto di Ritter sono stati custoditi dai suoi discendenti. In occasione del 150. anniversario delle relazioni diplomatiche tra Svizzera e Giappone, questi documenti offrono un raro sguardo su quel periodo di grandi cambiamenti. (Immagini: Collezione Ritter)
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