A cavallo tra il XIX e il XX secolo, le fotografie di gruppo erano uno dei mezzi preferiti per scolpire nella memoria il proprio universo. Da queste immagini traspare anche la crescente fiducia della classe media emergente, che si mette consapevolmente in scena.
Questo contenuto è stato pubblicato il 26 maggio 2012 - 11:00
Nonostante fossero molto popolari, le fotografie di gruppo sono state a lungo considerate banali e di un valore artistico praticamente nullo. Un libro riccamente illustrato – intitolato “Wir sind jemand”, Siamo qualcuno – permette di scoprire questi inediti tesori fotografici, provenienti da collezioni private, che permettono di respirare l’atmosfera dei tempi passati. Signorine di buona famiglia in grembiule bianco, atleti orgogliosi che mostrano i loro trofei, fieri vigili del fuoco, famiglie, associazioni, classi, circoli studenteschi… Le immagini mostrano uno spaccato della società svizzera di un secolo fa.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Partecipa alla discussione!