Veduta da Jabal Khlayl sul Mar Rosso fino all'Arabia Saudita.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Ospiti alla Festa del sacrificio.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Wadi Ghazala, la strada per il monastero di Santa Caterina.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Pausa al pascolo nei pressi di Bir Zghayr.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
La discarica di Dahab.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Pascolo presso Bir Zghayr.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Beduina con una seppia.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Festa del sacrificio.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Bir Zghayr.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Bir Zghayr.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
Wadi Samghe, danza "Dahhye" dopo la Festa del sacrificio.
Anina Gmür/Daniel Auf der Mauer
La vita quotidiana di una tribù del sud del Sinai documentata in un libro.
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Da secoli i beduini Mzayna vivono secondo le regole della loro cultura ancestrale. Allevamento di bestiame, religione e famiglia sono i cardini della vita quotidiana nel deserto. Ma la loro cultura tradizionale è sempre più minacciata dai media moderni, i valori occidentali e i costumi urbani. Il volume “Mzayna – Beduini nel Sinai” (Benteli 2012) dei fotografi Anina Gmür e Daniel Auf der Mauer mostrano i cambiamenti tramite immagini impressionanti, corredate da conversazioni dell’etnologa Katrin Biallas con membri della tribù.
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