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Numerosi incendi nel week-end pasquale, brucia anche una chiesa

I resti del campanile della chiesa del Prieuré di Pully, divorata dalle fiamme Keystone

Il fuoco non ha fatto feriti, ma i danni ammontano a diversi milioni di franchi. Il rogo più grave si è verificato lunedì a Pully, nel canton Vaud, dove le fiamme hanno distrutto la chiesa protestante e seriamente danneggiato il municipio.

L’incendio si è sviluppato verso le prima delle sei del mattino nella chiesa protestante del Prieuré, che risaliva al sedicesimo secolo, e si è rapidamente esteso all’edificio adiacente, sede del Municipio. Il centinaio di pompieri intervenuti sono riusciti a domare le fiamme solo verso le otto.

Della chiesa, andata praticamente distrutta, sono rimasti solo i muri portanti. La casa comunale ha invece subito gravi danni al tetto, per cui nei prossimi giorni alcuni uffici non potranno essere riaperti, ha indicato un portavoce delle forze dell’ordine.

Non si tratta del primo incendio ai danni di un edificio religioso nel comune vodese: l’estate scorsa la chiesa protestante di Chamblandes era stata devastata da un incendio, risultato in seguito doloso. Sui muri all’interno dell’edificio erano state scoperte scritte ingiuriose e antireligiose.

Di grave entità anche il rogo sviluppatosi nella notte tra giovedì e venerdì a Coira, in un appartamento. L’inquilino è stato svegliato dai propri gatti, resi nervosi dall’incendio, ed è quindi riuscito a mettersi in salvo e a dare l’allarme. Le fiamme sono scaturite da un televisore difettoso ed hanno provocato danni per diverse decine di migliaia di franchi.

Simile il bilancio di un incendio sviluppatosi, sempre giovedì notte, in una falegnameria di San Gallo. Solo il pronto intervento di numerosi pompieri ha impedito che i danni perdite fossero ancora maggiori.

Di origine dolosa il rogo che sabato all’alba ha completamente distrutto un granaio e gravemente danneggiato la fattoria adiacente a Turbenthal, nel cantone di Zurigo. I danni ammontano secondo la polizia a due milioni di franchi. Il piromane, uno svizzero di 52 anni, è stato arrestato ed ha confessato.

Danni ingenti anche a Urdorf, pure nel canton Zurigo, dove le fiamme, provocate da un guasto all’impianto di aerazione di un edificio nel quartiere industriale, hanno rovinato l’immobile e le infrastrutture tecniche. La polizia parla di danni per 1,5 milioni di franchi.

Oltre 100’000 franchi di danni sono stati causati da un incendio appiccato a un granaio di Engwang-Königsgut, nel canton Turgovia, da un bambino che giocava con i fiammiferi. La disattenzione è invece all’origine di un incendio a Maschwanden, nel caton Zurigo: una scatola di cartone appoggiata su un fornello da cucina ha preso fuoco, provocando danni per 50’000 franchi.

Sabato è bruciata una fabbrica di finestre di Arnegg, nel canton San Gallo. Le fiamme, rapidamente domate dai 35 pompieri di Gossau giunti sul posto, hanno causato danni per diverse decine di migliaia di franchi.

E infine domenica sera a Ollon uno chalet di tre piani è stato completamente distrutto dal fuoco. Secondo i primo accertamenti le fiamme sarebbero partite da una cucina, avvolgendo rapidamente avvolto l’intero edificio di legno.

swissinfo e agenzie

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