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Olimpiadi: una miniera d’oro per le aziende svizzere

Lo stadio Nido d'Uccello progettato dagli architetti Herzog e de Meuron è uno dei contributi svizzeri alle Olimpiadi di Pechino Keystone

Le imprese svizzere fiutano affari d'oro e puntano sui Giochi Olimpici di Pechino, l'evento sportivo più seguito al mondo, per commercializzare i propri prodotti e servizi.

La Casa svizzera di Pechino fungerà sia da luogo di incontro degli atleti rossocrociati, sia da piattaforma di marketing per aziende attive in svariati settori come UBS e Lucerna Turismo.

Per numerose imprese, i Giochi Olimpici in programma dall’8 al 24 agosto nella capitale cinese rappresentano un’occasione allettante per esibire il proprio talento e rafforzare i legami con uno dei mercati più grandi e a maggiore crescita del pianeta.

Sin dal suo debutto nel 1998 alle Olimpiadi di Nagano in Giappone, la Casa svizzera si propone come un punto di ritrovo per gli atleti elvetici e per il pubblico che desidera avvicinarli. Qui verranno festeggiate le eventuali medaglie e rilasciate le interviste.

Diretta attualmente da Presenza Svizzera, un ufficio federale incaricato di promuovere l’immagine della Confederazione all’estero, Casa svizzera ha ampliato il proprio mandato includendovi il marketing di aziende e del turismo elvetici. A Pechino, il ruolo di ospite d’onore spetterà a Lucerna Turismo, presente al parco espositivo insieme ad altri dodici partner.

“Per le aziende – spiega Manuel Salchli di Presenza Svizzera – questa è una ghiotta occasione per presentare la Svizzera come una meta turistica e d’affari. Nella Casa è prevista anche la possibilità di organizzare ricevimenti e presentazioni aziendali”.

“Una prerogativa particolarmente apprezzata della Casa è la sua apertura al pubblico che avrà così modo di incontrare atleti rossocrociati del calibro di Roger Federer. Tutto questo contribuirà a diffondere un’immagine della Svizzera come un Paese aperto e ospitale.”

Occasioni d’oro

Schindler, un produttore di ascensori con sede a Lucerna, intende approfittare delle Olimpiadi per cementare ulteriormente i legami con la Cina allacciati nel 1980.

“Durante i Giochi, il contatto con politici, imprenditori e uomini d’affari cinesi ci consentirà di ampliare ed espandere l’immagine della nostra azienda nel Regno di Mezzo”, riferisce il portavoce della società Riccardo Biffi.

“Le Olimpiadi rappresentano una piattaforma neutrale per effettuare scambi commerciali, un po’ come giocare a golf.”

Ma Pechino 2008 ha creato opportunità anche per altre società svizzere. È il caso ad esempio del marchio di orologi di lusso Omega riconfermato cronometrista ufficiale dei Giochi, oppure del Gruppo EF designato dal comitato organizzatore quale fornitore ufficiale per i servizi di formazione linguistica.

Sul versante delle costruzioni, il gruppo ingegneristico ABB si è aggiudicato diversi appalti per la fornitura di energia ai siti olimpici, mentre Schindler ha installato ascensori negli edifici realizzati per il grande evento.

Inoltre, lo stadio Nido d’Uccello, simbolo e cuore di queste Olimpiadi, è opera dei celebri architetti svizzeri Herzog e de Meuron.

Una questione di dimensioni

Ciò nonostante, viste le difficoltà logistiche e la breve durata dei Giochi, l’opportunità di essere presenti a Pechino il prossimo mese di agosto è stata accolta con scarso entusiasmo dalle imprese svizzere più piccole.

“Senza dubbio, alcune ditte sono riuscite a fornire apparecchiature specifiche, ma nel complesso l’interesse da parte delle imprese elvetiche è stato alquanto contenuto”, dichiara Beat Bürgi direttore dello Swiss Business Hub di Pechino.

“Molto probabilmente, hanno ritenuto che l’investimento fosse eccessivo considerato il breve lasso di tempo a disposizione per mettere in vetrina i propri prodotti.”

L’assegnazione dei Giochi Olimpici a Pechino è stata criticata da più parti a causa delle violazioni dei diritti umani perpetrate dalle autorità cinesi. Ma secondo il portavoce della Schindler Riccardo Biffi, questa pubblicità negativa non dovrebbe intaccare i legami commerciali.

“La Cina è la nazione più grande del pianeta e presto avrà un’enorme influenza in Europa” puntualizza Biffi. “Recentemente ha attraversato alcune difficoltà dovute ai massicci cambiamenti che stanno investendo il Paese, d’altronde anche il Vecchio continente ha conosciuto alcune zone d’ombra durante il suo sviluppo. Gli occidentali hanno un modo di vedere le cose negative diverso rispetto ai cinesi.”

swissinfo, Matthew Allen
Traduzione e adattamento, Sandra Verzasconi Catalano

Le Olimpiadi del 2008 si disputano in Cina dall’8 al 24 agosto, mentre le Paraolimpiadi vanno in scena dal 6 al 17 settembre.

Oltre a Pechino, dove si concentra la maggior parte delle competizioni, i Giochi si svolgono in altre sei città tra cui Hong Kong (gare equestri) e Shanghai (torneo di calcio).

Le discipline previste sono 28 (20 alle Paraolimpiadi) per un totale di 302 gare (471) alle quali parteciperanno ben 10’708 (4’000) atleti.

L’assegnazione dei Giochi Olimpici a Pechino ha scatenato un’ondata di polemiche per le continue violazioni dei diritti umani da parte delle autorità cinesi soprattutto in Tibet.

Le preoccupazioni per la cattiva qualità dell’aria nei luoghi della competizione olimpica ha indotto Swiss Olympic a ritirare il proprio team di dressage dai Giochi.

La Casa svizzera ha fatto il suo debutto nel 1998 in occasione delle Olimpiadi di Nagano in Giappone. Il suo scopo primario era quello di fornire una struttura di appoggio agli atleti svizzeri e di consentire al pubblico di entrare in contatto con le stelle dello sport.

La struttura di 4’000 metri quadrati è situata in un quartiere artistico ai margini del centro città. Durante i Giochi la Casa è aperta al pubblico e fungerà da punto di ritrovo per gli atleti svizzeri. Il costo per la sua realizzazione si aggira attorno ai 4 milioni di franchi (3,93 milioni di dollari). Il budget totale è di 4,6 milioni di franchi (4,5 milioni di dollari).

I tre piani della casa ospitano un ristorante, una lounge, un parco esposizioni e dei maxischermi per consentire a chi è sprovvisto di biglietto di seguire gli eventi in corso all’interno dello stadio.

Oltre a Lucerna Turismo – principale ospite di questa edizione dei Giochi – la Casa svizzera ospiterà altre 12 aziende svizzere e la SRG SSR ideé Suisse, la società madre di swissinfo.

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