Prospettive svizzere in 10 lingue

Pena condizionale per due piloti di Air-Glaciers

Un'immagine dei velivoli coinvolti nell'incidente del 26 settembre 2000, costato la vita a otto persone Keystone Archive

Quattro anni dopo il crash, costato la vita a sette turisti indiani, due piloti di elicottero sono stati condannati a 5 e 3 mesi di prigione con la condizionale.

Gli accusati sono stati ritenuti colpevoli di omicidio colposo nell’incidente del 26 settembre 2000 nelle Alpi del Vallese.

Quattro anni dopo il tragico incidente di elicottero di Beuson, nel canton Vallese, il tribunale di prima istanza ha pronunciato il verdetto: due piloti di Air-Glaciers sono ritenuti colpevoli di omicidio colposo.

La pena segue ampiamente le richieste dell’accusa; le pene di tre e cinque mesi sono sospese con la condizionale. Il direttore della compagnia che offre soprattutto ai turisti delle escursioni in elicottero in montagna, è stato invece scagionato.

Un grave incidente

La collisione fra due velivoli è avvenuta il 26 settembre del 2000 a Beuson. In un campo di calcio era stato allestito un eliporto provvisorio per offrire a 160 turisti indiani una breve escursione nelle montagne vallesane.

In piccoli gruppi, i turisti avrebbero dovuto sorvolare le montagne per alcuni minuti. La comitiva è però arrivata con oltre un’ora di ritardo. Questo ha indotto gli operatori di Air-Glaciers a impiegare due velivoli; un Aluette III e und Jet Ranger 206.

Nella la fase di atterraggio, i due piloti avrebbero dovuto seguire un tracciato parallelo. I due elicotteri si sono però rovinosamente scontrati, provocando la morte di un pilota e sette passeggeri. La responsabilità sarebbe da attribuire al grave sbaglio del pilota deceduto. Ma la ricostruzione delle dinamiche, ha portato il tribunale ad assegnare anche agli altri due piloti a bordo dell’altro elicottero una responsabilità nell’accaduto.

Le indagini hanno richiesto molto tempo, anche perché i testimoni indiani, in gran parte sotto shock, erano stati immediatamente rimpatriati. Le testimonianze erano comunque divergenti. I due piloti disponevano di un’ottima preparazione e di, rispettivamente, dieci e sei anni di esperienza di volo.

Ricorso in appello

Il difensore dei tre accusati aveva chiesto di scagionare i tre imputati da ogni responsabilità nell’accaduto. «Il mio mandante non ha fatto niente di sbagliato – ha affermato alla stampa un avvocato di parte – e comunque l’errore del collega perito nell’incidente è molto più rilevante».

Per l’avvocato si tratta di un «grave errore giudiziario» e indente deporre un ricorso all’istanza superiore per un riesame.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR