Adolf Ogi: la base UDC è contraria ad iniziativa 18 percento

Il presidente della Confederazione Adolf Ogi è convinto che la maggioranza degli elettori UDC non appoggerà l'iniziativa che mira a limitare al 18 percento la popolazione straniera residente in Svizzera.
Secondo Ogi non si deve pensare che all’assemblea UDC di sabato a Ginevra, in cui è stato deciso il sì a livello nazionale, si sia sentita la voce della base: in realtà sul Lemano hanno parlato solamente i delegati, ha detto lunedì sera il consigliere federale ai microfoni di radio DRS.
«Vedrete che già nei prossimi giorni le sezioni cantonali correggeranno questo risultato», ha aggiunto il ministro della difesa. Almeno per il momento la sua fiducia sembra però mal riposta: sempre nella serata di lunedì l’UDC della città di Berna ha annunciato il suo sostegno all’iniziativa, pur se di stretta misura.
La posizione dell’assemblea dei delegati ha lasciato Ogi «deluso e amareggiato». Essa è a suo avviso una conseguenza dell’incetta di voti a destra da parte dell’UDC. «Abbiamo assorbito elementi di altri partiti e ora non siamo immuni da queste sorprese», ha detto.
Sulle pagine del «Tages-Anzeiger» lo stesso Ogi rivela che mercoledì, durante la sua prima seduta al rientro dalle vacanze, il Consiglio federale valuterà la situazione che si è creata ad un mese dal voto.
swissinfo e agenzie

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