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L’aeronautica militare svizzera ha festeggiato martedì il centesimo di fondazione

Una bella immagine della pattuglia svizzera a bordo dei PC-7, gli aerei di addestramento dell'aviazione militare elvetica Keystone

Cent'anni or sono, il 25 luglio 1900, nasceva l'aeronautica militare svizzera. Una settimana più tardi si sarebbe librato in cielo il primo pallone frenato, vale a dire collegato a terra con una cima.

La prima scuola reclute dell’aeronautica era formata da 100 uomini e disponeva di 66 cavalli e 14 veicoli, ha ricordato lunedì il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

Gli aerostieri furono i primi «soldati volanti». A loro va infatti il merito di avere «svolto un ruolo decisivo nella creazione e nel garantire il successo dell’aviazione svizzera», ha sottolineato il DDPS.

Cent’anni or sono il compito di istruire i futuri ufficiali all’arte della «navigazione aerea» fu assegnato ad un cittadino francese. La decisione di fondare l’aviazione risale al 1891. A quell’epoca lo Stato Maggiore Generale decise di acquistare un pallone frenato come appoggio per gli osservatori dell’artiglieria.

I primi aerostieri militari volontari furono reclutati a Berna nel 1898. Il comune della capitale mise a disposizione un terreno di circa 40 ettari, dove oggi sorge lo stadio del Wankdorf. Il 3 agosto 1900, il pallone sferico, collegato al suolo con una corda, si levò in cielo per la prima volta sopra la piazza d’armi.

swissinfo e agenzie

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