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Sognando città senz’auto

Via libera per il trasporto pubblico, i pedoni e le biciclette: lo chiede un'iniziativa lanciata a Basilea.

“La nostra è una piccola città, ma densamente popolata. Ci sono troppe automobili per un’area così ristretta”, dice Lena Girard della sezione basilese di umverkehR, l’organizzazione ambientalista che ha lanciato l’iniziativa.

Nella città sul Reno, la raccolta delle firme – che in caso di successo porterà ad una votazione popolare a livello comunale – è cominciata giovedì. La settimana prossima un’operazione simile prenderà il via a Zurigo. In agosto seguiranno Lucerna, Winterthur e San Gallo.

Con l’iniziativa, umverkehR intende raggiungere una migliore qualità di vita e lottare contro il cambiamento climatico. “Nelle città e negli agglomerati urbani il traffico continua a crescere. A un certo punto il volume di automobili diventerà insopportabile”, spiega a swissinfo Yvonne Joos. Per umverkehR, i principali problemi legati al traffico non vengono dalle grandi vie di comunicazione – come il Gottardo – ma dai centri urbani.

Per questo le città dovrebbero aumentare del 10% entro dieci anni la quota dei trasporti pubblici, dei pedoni e delle biciclette rispetto al totale dei chilometri percorsi dalle persone. Un solo tram moderno – sottolinea l’organizzazione – sostituisce oltre 200 veicoli nel traffico mattutino.

L’iniziativa chiede inoltre di non ampliare ulteriormente la rete stradale.

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