«Svizzera esemplare» per il presidente austriaco
Heinz Fischer, che ha concluso venerdì la sua visita di Stato di due giorni, ha colto l'occasione per definire la Svizzera un «esempio da seguire» in ambito di neutralità.
In compagnia del suo omologo Moritz Leuenberger, Fischer ha visitato venerdì il «cantiere del secolo» del Gottardo.
Con la tappa in Ticino, si è conclusa venerdì la visita ufficiale di due giorni del presidente austriaco Heinz Fischer.
Accompagnato dal presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, l’illustre ospite ha avuto modo di visitare la stazione multifunzionale del cantiere Alptransit di Faido, dove mercoledì è caduto l’ultimo diaframma del tunnel di base del Gottardo (57 km).
Ad attenderlo a Faido, oltre che a un folto gruppo di autorità, vi era anche un gruppo di minatori austriaci che lavorano sul «cantiere del secolo» e che lo hanno accolto calorosamente.
Fischer ha mostrato un grande interesse per il progetto, visto che un tunnel simile (57 km), che collegherà Italia e Austria, è previsto sotto il Brennero.
Dopo la visita di alcune località ticinesi, Fischer è partito alla volta di Lucerna, dove al Palazzo dei congressi assisterà al concerto della filarmonica di Vienna prima di tornare in Austria.
Altri sviluppi
Nuove trasversali ferroviarie alpine / Alptransit
Pace durevole
Fischer, accompagnato dalla consorte Margit, era giunto giovedì a Berna, dove si è tenuta la parte ufficiale della sua visita. Durante l’incontro con il suo omologo Moritz Leuenberger, il presidente austriaco ha chiesto che i due Paesi mettano la loro amicizia a servizio della pace.
Ricordando che nel passato le guerre fra Austria e Svizzera costituivano la regola più che l’eccezione, Leuenberger ha affermato oggi un conflitto fra i due Paesi è semplicemente impensabile. «Austria e Svizzera sono talmente interdipendenti dal profilo culturale ed economico da aver raggiunto una pace durevole. Un sogno che si è finalmente realizzato non solo per noi ma per l’intera Europa», ha detto.
Neutralità
Anche Fischer si è rallegrato per la «regione di pace» che si è costituita in Europa grazie alla creazione dell’Unione Europea. In questo ambito ha inoltre affermato che «la Svizzera costituisce per l’Austria un importante esempio di neutralità».
Oltre ai temi internazionali (Medio Oriente – con particolare attenzione al Libano dopo il conflitto con Israele – ed Europa) i due presidenti hanno anche affrontato questioni bilaterali, quali il possibile deposito di scorie radioattive a Benken, nel canton Zurigo e l’ampliamento dell’aeroporto sangallese di Altenrhein.
Dal canto loro, anche le ministre degli esteri dei due Stati – Micheline Calmy-Rey e Ursula Plassnik – hanno avuto dei colloqui a proposito della situazione in Medio Oriente.
swissinfo e agenzie
Altri sviluppi
Neutralità
L’Austria ha 8,2 milioni di abitanti ed una superficie doppia rispetto alla Svizzera.
Nel 1995, l’Austria ha aderito all’Unione europea. Entrambi i paesi hanno una politica di neutralità.
In entrambi i paesi vige il segreto bancario. Nel 2005, il volume degli scambi commerciali ha sfiorato i 12 miliardi di franchi.
Heinz Fischer nasce il 9 ottobre 1938 a Graz.
Studia diritto e scienze politiche a Vienna.
A partire dagli anni Sessanta ricopre diverse cariche per il partito socialista austriaco (SPÖ): deputato, capo frazione, vice presidente del partito, ministro della scienza, presidente della camera dei deputati.
Dall’8 luglio 2004 è presidente della Repubblica federale austriaca.
Di regola, la Svizzera invita ufficialmente ogni anno un capo di Stato straniero. Nel 2006, l’invito è andato al presidente austriaco Heinz Fischer. La visita è fissata per il 7–8 settembre.
I temi in agenda spaziano dall’approfondimento delle relazioni bilaterali alle questioni europee, dall’organizzazione comune degli Europei di calcio 2008 alle collaborazioni in campo culturale e scientifico.
In programma c’è anche una gita nel canton Ticino.
L’ultima visita di Stato austriaca risale al 1992.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.