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Ritirata iniziativa su educazione sessuale

Il popolo svizzero non voterà sull'educazione sessuale a scuola. I promotori dell'iniziativa popolare denominata "Protezione dalla sessualizzazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare" hanno infatti ritirato il testo, affermando di aver raggiunto l'obiettivo prefissato.

In una nota, il comitato precisa di aver conseguito molti risultati positivi e di volersi trasformare in associazione, che vigilerà sulla maniera in cui evolverà l’educazione sessuale a scuola.

Il testo chiedeva di abolire l’educazione sessuale per i bambini di età inferiore ai 9 anni. La scuola materna avrebbe dovuto fornire al massimo un corso destinato alla prevenzione degli abusi, mentre l’educazione sessuale sarebbe stata di competenza esclusiva dei genitori. A partire dai 9 anni, i promotori chiedevano lezioni solo facoltative di educazione sessuale. Corsi obbligatori avrebbero dovuto essere riservati soltanto a ragazzi di 12 anni e più nell’ambito delle lezioni di biologia.

L’iniziativa popolare era stata bocciata dalle due Camere federali: seguendo la raccomandazione del governo, la Camera del popolo l’aveva respinta per 134 voti a 36, mentre la Camera dei Cantoni l’aveva rifiutata con 37 voti a 1.

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