La Svizzera non è al riparo da infiltrazioni terroristiche
Il ministro della difesa Ueli Maurer non esclude che anche in Svizzera vi siano “individui o gruppuscoli legati all’eversione di matrice islamica”. Per il consigliere federale, inoltre, il pericolo che ci siano terroristi tra le centinaia di migliaia di rifugiati che giungono in Europa esiste.
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swissinfo.ch e tvsvizzera.it
In interviste alla SonntagsZeitung e alla NZZ am Sonntag, Maurer afferma che il pericolo peggiore è rappresentato dalle cosiddette “cellule dormienti, dal momento che non esiste praticamente alcuna informazione su queste persone”.
Il ministro della difesa teme anche infiltrazioni terroristiche attraverso i canali utilizzati dai rifugiati.
Il segretario di Stato per le migrazioni Mario Gattiker sottolinea dal canto suo sulle colonne della SonntagsZeitung che le autorità fatto tutto ciò che è in loro potere per limitare un simile pericolo. “Tutti i richiedenti l’asilo trasferiti ai cantoni sono registrati e identificati”. I dossier delicati sono trasmessi al Servizio delle attività informative della Confederazione.
Intanto, dopo gli attentati di Parigi la Svizzera ha rafforzato il livello di vigilanza e i controlli alle frontiere.
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