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Presto base legale per la lista nera dei docenti

Grazie alla lista nera i docenti pedofili non potranno più trasferirsi in altri cantoni Keystone

Nella lista sono contenuti, ad esempio, i nomi degli insegnanti accusati di pedofilia. Il registro vuole evitare che si trasferiscano in altri cantoni.

Dopo le obiezioni dei preposti alla protezione dei dati, i direttori della pubblica educazione hanno deciso di dare fondamento legale alla pratica, in vigore da più di un anno.

La Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha deciso venerdì di adottare una base legale per la sua lista nera degli insegnanti ai quali è stato revocato il diritto di esercitare.

Questo elenco era stato introdotto il primo gennaio 2004 allo scopo di proteggere gli allievi da eventuali abusi. Nel registro vengono inseriti i nominativi di insegnanti violenti, dipendenti da droghe o alcool o accusati di pedofilia, ai quali è stato ritirato il diritto di esercitare a livello cantonale in seguito a un procedimento penale.

Grazie a questa lista si vuole evitare che un insegnante sospeso dalle sue funzioni si trasferisca semplicemente in un altro cantone, continuando ad esercitare.

Un problema di protezione dei dati

La pratica ha suscitato però qualche obiezione da parte dei preposti cantonali alla protezione dei dati.

Secondo quanto indicato dai direttori della pubblica educazione, fin dall’inizio la lista è stata gestita in maniera giuridicamente corretta.

Le persone vengono informate di essere state inserite nel registro, conformemente alle norme sulla protezione dei dati. Tuttavia, per evitare incertezze e malintesi, la CDPE ha preferito dare fondamenta legali a questa pratica.

Una revisione che soddisfa tutti

A tale scopo, all’Accordo intercantonale sul riconoscimento dei diplomi scolastici sarà aggiunto un nuovo articolo che regolerà la gestione della lista in osservanza delle leggi cantonali di protezione dei dati.

Tutti i cantoni hanno accettato questa revisione e, dopo l’iniziale resistenza, anche i Mister Dati cantonali si sono detti soddisfatti.

Positiva anche la reazione dell’Associazione che riunisce gli insegnanti svizzeri, in particolare poiché il registro garantisce la protezione dei dati personali.

Accesso limitato alle scuole

I dipartimenti cantonali dell’educazione si sono impegnati a collaborare attivamente e a comunicare i nomi delle persone colpite dal provvedimento.

Alla CDPE vengono forniti unicamente il nominativo, il tipo di diploma e la data della revoca, ma non il motivo della sospensione.

Alla lista nera possono accedere solo i dipartimenti cantonali e le scuole: prima dell’assunzione di un nuovo docente possono chiedere alla CDPE se il nome del candidato figura sul registro.

swissinfo e agenzie

In Svizzera il settore scolastico è sostanzialmente di competenza cantonale.
La Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione è composta dai 26 responsabili cantonali dell’educazione, della formazione, della cultura e dello sport.
La CDPE è un partner importante della Confederazione in materia di politica dell’educazione.

Il nuovo articolo, che dà una base legale alla lista nera, comprende i seguenti punti:

La CDPE compila un registro sui docenti a cui è stato ritirato il diritto ad esercitare in seguito a un procedimento penale.

Questo registro comprende il nome dell’insegnante, la data e il tipo di diploma, la data e la durata della revoca.

Le competenti autorità ricevono le informazioni dietro richiesta scritta.

Alla fine del periodo della revoca, l’iscrizione nella lista è cancellata.

I docenti vengono informati quando sono iscritti nel registro e quando il loro nome è cancellato.

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