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Protezione accresciuta sull'ambasciata svizzera a Teheran

Sotto protezione: l'ambasciata svizzera a Teheran Keystone Archive

L'ambasciata svizzera a Teheran è confrontata con un «accresciuto pericolo». Le misure di sicurezza sono state perciò rafforzate.

Questo contenuto è stato pubblicato il 08 ottobre 2006 minuti

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato le informazioni a riguardo pubblicate domenica dal settimanale «Südostschweiz am Sonntag».

Il giornale parla di «minacce concrete» per la missione elvetica, dovute alle tensioni per la questione nucleare tra Iran e Stati Uniti, di cui la Svizzera rappresenta gli interessi a Teheran.

Su questo punto il portavoce del DFAE Jean-Philippe Jeannerat non ha voluto rilasciare alcun commento, ma ha confermato che le misure sono state prese in seguito ad un'analisi della situazione.

Nel mirino di al Qaida?

L'ambasciatore sarebbe entrato nel mirino dell'organizzazione terroristica al Qaida, stando al domenicale, ma anche su questo punto il portavoce DFAE non ha rilasciato dichiarazioni, limitandosi a dire che il Dipartimento non possiede la lista dei bersagli di al Qaida. Un ritiro dell'ambasciatore Philippe Welti è però escluso.

Dal 1981 Berna rappresenta gli interessi diplomatici e consolari di Washington a Teheran. Stati Uniti e Iran hanno rotto i loro rapporti diplomatici dopo la cosiddetta «crisi negli ostaggi», nel 1979.

Analisi della sicurezza in tutto il Medio oriente

Secondo Jeannerat, Berna nel corso dell'estate ha esaminato la situazione della sicurezza in tutte le sue sedi diplomatiche nei paesi del Medio oriente, a seguito del conflitto in Libano.

«È stata segnalata una accresciuta minaccia per alcune sedi e misure appropriate sono state adottate con l'aiuto del Dipartimento federale della difesa», ha dichiarato il portavoce del DFAE, che non ha però specificato quali altre sedi diplomatiche siano considerate a rischio.

Per motivi di sicurezza il DFAE non intende fornire informazioni più dettagliate sulla natura dei rischi identificati e delle misure prese.

swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

L'Iran ha aperto un'ambasciata a Berna nel 1917.
Nel 1919 la Svizzera ha aperto a sua volta un consolato generale a Teheran.
Nel 2005 in Iran vivevano 187 cittadini svizzeri.
A fine 2004 in Svizzera vivevano 3'801 cittadini iraniani.
Dal 1981 la Svizzera rappresenta gli interessi degli USA in Iran.

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