Rischi ambientali in evidenza
L'associazione ecologista Green Cross Svizzera e l'istituto statunitense Blacksmith hanno individuato i dieci elementi inquinanti più pericolosi.
Nel quadro di uno studio, presentato mercoledì, sono stati presi in considerazione 21 situazioni problematiche tra le oltre 600 registrate nella banca dati di Blacksmith.
Tra i pericoli maggiori figurano segnatamente l’inquinamento dell’aria nelle aree urbane e l’uso – in spazi poco arieggiati – di combustibili ricavati dalla biomassa, il riciclaggio delle batterie al piombo, la contaminazione delle acque di superficie e di falda e le scorie prodotte nel quadro dell’estrazione dell’oro con mezzi artigianali.
Inoltre, le due associazioni sottolineano i rischi connessi all’utilizzo di reagenti chimici pericolosi nel quadro dell’estrazione e della lavorazione dei metalli.
Secondo i promotori dello studio, ai pericoli legati al contatto con sostanze tossiche pericolose non viene attribuita un’importanza sufficiente: a titolo di esempio, fino a 15 milioni di lavoratori – tra cui 4,5 milioni di donne e 600’000 bambini – entrano in contatto con il mercurio duranti i processi di estrazione aurifera.
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