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Roger Federer in pole position al Roland Garros

Vincitore ad Amburgo, Federer arriva a Parigi in gran forma Keystone

Il numero uno mondiale parte all'assalto del prestigioso appuntamento tennistico francese con le massime ambizioni.

Il basilese cercherà di cancellare il ricordo della sua eliminazione prematura nelle due ultime edizioni del torneo.

Già quattro tornei vinti quest’anno, numero uno al mondo e una formidabile impressione di serenità anche su terra battuta: Roger Federer ha tutte le carte in regola per figurare tra i principali favoriti al Roland Garros, il secondo appuntamento dell’anno del Grande Slam.

«Ho acquisito molta esperienza a questo livello, e credo di essere capace di andare molto lontano al Roland Garros», afferma il ventiduenne tennista svizzero.

Dall’inizio di quest’anno, Roger Federer regna incontrastato sul mondo del tennis. Dopo aver fatto man bassa agli Internazionali d’Australia ed aver conquistato il primo posto delle classifiche ATP, Federer ha realizzato ottimi risultati, riducendo al minimo le sconfitte.

E per dimostrare che ha veramente conquistato una nuova dimensione, il basilese ora riesce a impressionare i suoi avversari anche su terra battuta, un fondo sul quale finora non si trovava sempre a suo agio.

Una dimostrazione

La sua dimostrazione dello scorso weekend sulla terra rossa di Amburgo lo ha definitivamente segnalato come grande favorito al Roland Garros.

In Germania, lo svizzero non si è accontentato di vincere il torneo: con estrema facilità, si è sbarazzato dei migliori specialisti della terra battuta, come lo spagnolo Carlos Moya e l’argentino Guillermo Coria. «A momenti, ho fatto cose veramente incredibili», riconosce lo stesso Federer, molto contento di sé.

Quello di Parigi, sarà il suo primo torneo del Grande Slam in veste di numero uno mondiale. Una pressione supplementare, per una prova che vedrà gli occhi di tutti puntati sul vincitore di Wimbledon (manto erboso) e Melbourne (superficie dura).

Le gare del Grande Slam hanno le loro proprie leggi, e Federer lo sa bene, perché non ha dimenticato le due mortificanti uscite di scena al primo turno degli Internazionali di Francia. Nel 2002 aveva subito la legge del marocchino Hicham Arazi, e nel 2003 aveva fatto ancora peggio, perdendo dallo sconosciuto peruviano Luis Horna.

Fino in fondo

È ovvio che questa volta Roger Federer starà molto attento al suo primo incontro al Roland Garros. E poi, se tutto andrà bene nel corso della prima settimana, durante la quale cercherà di non sprecare troppe energie, si ritroverà negli ottavi di finale con i dinosauri della terra battuta.

Perché se il basilese non nasconde le sue ambizioni, anche il detentore del titolo, lo spagnolo Jaun Carlos Ferrero (numero 4 mondiale) e l’argentino Guillermo Coria (numero 3) sembrano avere tutte le carte in regola per andare fino in fondo.

swissinfo, Jonathan Hirsch
(adattamento dal francese: Fabio Mariani)

Roger Federer è nato a Basilea l’8 agosto del 1998.
Dal 1998 è professionsita.
Quest’anno ha vinto il torneo di Amburgo, gli Australian Open e i tornei di Dubai e Indian Wells.
Nel 2003 si è imposto a Marsiglia, Dubai, Monaco, Halle, Vienna e nella Masters Cup.
Dal gennaio di quest’anno, è il numero uno delle classifiche mondiali ATP.

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