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Sì a Porta Alpina e agli sgravi fiscali

Con il voto nei Grigioni il progetto Porta Alpina diventa ancora più concreto swissinfo.ch

I cittadini di cinque cantoni svizzeri sono stati chiamati alle urne nel fine settimana. Nei Grigioni, la popolazione ha plebiscitato il progetto Porta Alpina.

Dopo Sciaffusa e Obvaldo, anche il canton Svitto ha deciso di introdurre un nuovo sistema fiscale per attirare aziende e ricchi contribuenti.

Porta Alpina piace ai grigionesi: il 71,6 per cento della popolazione ha infatti accettato questo fine settimana la proposta di stanziare un credito di 20 milioni per sostenere questa iniziativa, considerata da alcuni innovativa, da altri una spesa inutile.

Il progetto prevede di realizzare una stazione ferroviaria sotto le Alpi, che dovrebbe collegare, attraverso un ascensore di 800 metri, la località turistica di Sedrun con la nuova galleria ferroviaria del San Gottardo, attualmente in fase di costruzione.

Porta Alpina è stata propagandata come un’opportunità unica di allacciamento alla rete ferroviaria europea ad alta velocità, che dovrebbe transitare attraverso il tunnel dal 2015.

La stazione nel cuore della montagna dimezzerebbe i tempi di viaggio per un turista proveniente da Zurigo o Milano, che desidera recarsi nella regione grigionese di Surselva.

Paradiso fiscale

I cittadini del canton Svitto hanno accettato invece, con 22’251 voti favorevoli e 10’783 contrari, la revisione della legge tributaria che prevede nuovi sgravi fiscali per le società, le persone con beni patrimoniali e le famiglie.

Svitto, che si trova già in seconda posizione tra i paradisi fiscali svizzeri, dopo Zugo, applicherà in futuro un tasso d’imposizione sulla sostanza dello 0,5 invece dello 0,8 per mille. L’imposta sul capitale delle società sarà ridotta allo 0,4 per mille.

Dopo l’introduzione di un nuovo regime a Sciaffusa e Obvaldo, si inasprisce quindi ulteriormente la concorrenza tra i cantoni svizzeri per attirare società o privati benestanti.

Niente strada a Basilea

Nel semicantone Basilea città la popolazione ha approvato, con oltre il 58 per cento di sì, un’iniziativa lanciata da Pro Natura per impedire la costruzione di una strada in una zona franca.

Prevista da un accordo siglato nel 1977 da Svizzera e Germania, la cosiddetta “Zollfreistrasse” avrebbe dovuto collegare i comuni tedeschi di Lörrach e Weil am Rhein, passando per 750 metri sul territorio svizzero.

La sua realizzazione era contestata dagli ambientalisti, in quanto avrebbe messo in pericolo un’area di svago ad alto valore naturalistico.

Niente stadio a Thun

La squadra di calcio del Thun, impegnata tuttora in Coppa Uefa, non riceverà un nuovo stadio.

Nonostante i risultati spettacolari ottenuti l’anno scorso dai giocatori, la popolazione della cittadina bernese ha infatti respinto il progetto di costruire una nuova infrastruttura per 55 milioni di franchi, considerata non sufficientemente solida dal profilo finanziario.

L’FC Thun aveva sorpreso tutti nell’autunno scorso, riuscendo a qualificarsi tra le 32 squadre del primo girone della Champions League, dopo aver ottenuto il secondo posto nel campionato svizzero nella stagione 2004/2005.

Elezioni cantonali

In tre cantoni svizzeri si è votato nel fine settimana per designare il governo o per elezioni suppletive.

A Glarona i consiglieri di Stato uscenti Franz Schiesser e Willy Kamm non sono stati riconfermati nell’elezione per il rinnovo dell’esecutivo cantonale.

Dopo la riduzione del numero di membri del governo da sette a cinque, rimangono ora 2 rappresentanti del Partito liberale radicale (PLR), 1 del Partito popolare democratico (PPD), 1 del Partito socialista (PS) e 1 dell’Unione democratica di centro (UDC).

Voto a sorpresa a Basilea città, dove Agatha Wirth, candidata della “Lista contro la povertà e l’esclusione”, una formazione nemmeno rappresentata in parlamento, è riuscita a strappare il seggio detenuto finora dal Partito liberale radicale nel governo cantonale.

L’esecutivo è ora composto, oltre che dalla neoeletta, da 3 socialisti, 1 ecologista, 1 liberale e 1 popolare democratico.

A Turgovia, il candidato dell’UDC Jakob Stark succederà dal primo giugno al compagno di partito Roland Eberle nel governo cantonale.

Nel consiglio di Stato turgoviese siedono così 2 UDC, 1 PLR, 1 PPD e 1 PS.

swissinfo e agenzie

Il progetto Porta Alpina prevede la costruzione di una stazione sotterranea nel tunnel ferroviario del San Gottardo.
La stazione verrebbe collegata alla località turistica di Sedrun, nei Grigioni, tramite un ascensore di 800 metri.
La popolazione grigionese ha approvato, con il 71,6% di sì, un credito di 20 milioni di franchi in favore del progetto.
Il Parlamento federale ha accettato di stanziare un primo fondo di 7,5 milioni, dei 25 che andrebbero a carico della Confederazione.
Il costo complessivo dell’opera è stimato tra 40 e 50 milioni di franchi.

In Svizzera, la fetta più importante delle imposte viene percepita dai cantoni e dai comuni, liberi di fissare autonomamente le loro aliquote fiscali.

Dal momento che il carico fiscale è spesso determinante per attirare ditte e cittadini facoltosi, si è così istaurata una crescente concorrenza in materia di imposte tra i diversi cantoni.

Dopo Sciaffusa e Obvaldo, questo fine settimana anche il canton Svitto ha deciso di ritoccare ulteriormente verso il basso le sue tariffe fiscali.

Per attirare aziende dall’estero o da altri cantoni, Zugo, Svitto, Nidvaldo e Obvaldo hanno introdotto aliquote fiscali per le società tra le più basse a livello mondiale.

Queste pratiche hanno sollevato alcune reazioni negative in Svizzera, come pure da parte dell’Unione europea.

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