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Salto d’oro per Evelyne Leu

Evelyne Leu è volata verso il gradino più alto del podio Keystone

Grazie a uno strepitoso secondo salto, l'elvetica Evelyne Leu ha vinto la prova di sci freestyle alle Olimpiadi di Torino.

Per la Svizzera è la quarta medaglia d’oro di questi Giochi, dopo quelle conquistate da Tanja Frieden nel boardercross, da Maya Pedersen-Bieri nello skeleton e da Philipp Schoch nel gigante di snowboard.

Quinta dopo il primo salto nella prova di freestyle sui trampolini di Sauze d’Oulx, mercoledì la svizzera Evelyne Leu si è involata verso l’oro grazie a un secondo volteggio perfetto.

Riuscendo ad effettuare un cosiddetto “full-full-full”, considerato il salto più rischioso di questa disciplina, la Leu si è vista attribuire 107,93 punti, che sommati ai 94,62 della prima manche le sono valsi il primo posto.

“È un salto che non ho tentato spesso. Il mio allenatore ha dovuto insistere affinché lo effettuassi, poiché non ero molto fiduciosa, ma visto che ero quinta dopo il primo salto ho deciso di provarci”, ha dichiarato la vincitrice.

Vicecampionessa del mondo nel 2005 ed attuale seconda della Coppa del mondo, la 29enne di Mettmenstetten, nel canton Zurigo, è riuscita a distanziare la cinese Li Nina, seconda dopo il primo salto, e l’australiana Alisa Camplin, campionessa olimpica in carica.

In testa dopo il primo salto, la cinese Guo Xinxin ha fallito la seconda prova, cadendo all’atterraggio e retrocedendo al sesto posto.

La seconda svizzera in gara, Manuela Müller, ha concluso con un ottimo settimo posto.

Una giornata magica per gli svizzeri

Per gli atleti elvetici, la giornata di mercoledì è sicuramente da incorniciare. Nel pomeriggio i fratelli Schoch si erano infatti aggiudicati le medaglie d’oro e d’argento nel gigante di snowboard.

La squadra femminile di curling è dal canto suo riuscita a qualificarsi per la finale in programma giovedì contro la Svezia battendo il Canada. Per le ragazze capitanate da Mirjam Ott una medaglia – l’oro o l’argento – è ormai sicura.

I Giochi possono già considerarsi un successo per la delegazione elvetica. Alla vigilia delle Olimpiadi, i responsabili svizzeri avevano fissato quale obiettivo la conquista di 8 medaglie.

Con 12 medaglie assicurate – domani la squadra femminile di curling si aggiudicherà nella peggiore delle ipotesi quella d’argento – gli svizzeri hanno già superato il risultato di quattro anni or sono a Salt Lake City.

Il record di 15 medaglie, di cui 5 d’oro, di Calgary del 1988 non è poi così lontano e alla fine dei Giochi mancano ancora quattro giorni.

swissinfo

Medagliere svizzero: 4 ori, 3 argenti, 4 bronzi (giovedì inoltre la squadra femminile di curling contenderà l’oro alla Svezia)
Principali successi di Evelyne Leu:
Campionessa olimpica 2006
11esima ai Giochi olimpici di Salt Lake City nel 2002
15esima ai Giochi olimpici di Nagano nel 1998
Secondo posto ai Campionati del mondo del 2005
Quarto posto ai Campionati del mondo del 2001
Attualmente al secondo posto della Coppa del mondo

Il freestyle è composto da due discipline distinte, le gobbe e i salti.

La gara di salto consiste nell’esecuzione di due differenti salti acrobatici. La somma dei punteggi acquisiti dà il risultato finale.

La gara di gobbe è stata introdotta per la prima volta nel 1992 ai Giochi Olimpici di Albertville.

I salti sono stati invece introdotti nel 1994 a Lillehammer.

Nel 1998 a Nagano, la svizzera Colette Brand aveva conquistato un bronzo nella prova di salto.

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