È urgente promuovere i giovani ricercatori
Con 3'439 progetti depositati da studiosi liberi, il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) ha segnato un primato nel 2008. Ma la Svizzera non può dormire sugli allori.
A medio termine c’è il rischio che la Svizzera perda terreno nel ricambio generazionale scientifico, avverte l’FNS stilando il bilancio d’attività 2008. Perciò, in una nota diramata lunedì, il Fondo richiama l’attenzione delle competenti autorità sulla necessità di intensificare gli sforzi per garantire un avvenire competitivo alla ricerca elvetica, nell’interesse dell’economia nazionale e di tutta la Confederazione.
“I segnali che annunciano una regressione nel ricambio scientifico in Svizzera si moltiplicano”, ammonisce l’FNS, che mette perciò il reclutamento di nuove leve fra i ricercatori elvetici in testa alle sue priorità.
Riguardo alle attività del 2008, il Fondo traccia un bilancio positivo. Complessivamente ha finanziato progetti in tutte le discipline con 662 milioni di franchi. Il 42% dei contributi è stato accordato alla biologia e alla medicina, il 36% alla matematica, alle scienze naturali e all’ingegneria e il 22% alle scienze umane e sociali, si precisa nel comunicato. Attualmente l’FNS sostiene 5’700 giovani ricercatori.
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