La Svizzera ha mancato gli obiettivi che si era posta per la biodiversità degli uccelli nidificanti. Le popolazioni di numerose specie continuano a diminuire. Lo indica la Stazione ornitologica svizzera di Sempach.
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I miglioramenti sperati per gli uccelli indigeni non hanno avuto riscontro nella pratica. Lo Swiss bird index, che riassume l’evoluzione degli uccelli nidificanti in Svizzera, mostra che la tendenza al ribasso di determinate specie non è stata fermata.
Di certe specie non esiste che qualche coppia: è il caso della starna, dell’airone rosso, del re di quaglie, del beccaccino comune, dell’assiolo, del calandro e dell’ortolano.
I pronostici sono «particolarmente bui» per gli uccelli che nidificano sul terreno. La situazione della pavoncella paleartica e dell’allodola «continuerà a peggiorare se non ci saranno cambiamenti a livello di politica agricola», sottolinea la stazione ornitologica.
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