Più cari gli incidenti nel tempo libero
Nel 2005 il costo globale degli incidenti è sceso dell' 1,3%, a 4,3 miliardi di franchi. Gli incidenti nel tempo libero sono invece aumentati del 25% circa, rispetto a 18 anni fa.
I circa 71’000 incidenti della strada hanno provocato costi per circa 1 miliardo di franchi. È diminuito invece del 13% il numero delle nuove rendite d’invalidità.
Martedì il servizio di centralizzazione delle statistiche dell’assicurazione incidenti (SSAA) ha indicato che il costo degli incidenti e delle malattie professionali corrispondeva nel 2005 a 6,80 franchi per 1000 franchi di massa salariale: una diminuzione del 3% registrata in 18 anni.
L’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (SUVA) spiega il fenomeno con il buon risultato delle campagne di prevenzione e il diminuito rischio sul posto di lavoro.
Il numero di decessi dovuti al contatto con l’amianto è invece salito a 62 casi nel 2005, otto in più rispetto all’anno precedente. I costi attuali legati a questa malattia professionale sono di 46,1 milioni di franchi.
Nel tempo libero
I costi provocati da incidenti occorsi ai lavoratori durante il tempo libero sono aumentati negli ultimi 18 anni di un quarto, e hanno raggiunto 12,50 franchi per 1000 franchi di massa salariale.
Gli incidenti più costosi sono quelli in deltaplano o parapendio: circa 24’000 franchi per caso. All’ultimo posto delle statistiche figurano gli incidenti dei lavoratori che giocano a calcio: 3300 franchi per incidente.
In totale i costi provocati da attività sportive hanno raggiunto 685 milioni di franchi.
La buona congiuntura
I costi degli incidenti, spiega la Suva, normalmente aumentano all’inizio di una recessione economica. Non appena l’economia sta meglio, anche i costi degli incidenti diminuiscono.
Dal 2004 la congiuntura economica è positiva in Svizzera, e anche i tassi dei premi dovrebbero cominciare a diminuire, prevede la Suva. Nell’assicurazione contro gli incidenti professionali i premi netti saranno ridotti del 5%, prevede l’istituto.
swissinfo e agenzie
Nel 2005 erano iscritti all’assicurazione obbligatoria contro gli incidenti e le malattie professionali circa 3,5 milioni di salariati a tempo pieno, per una somma salariale totale di 217 miliardi di franchi.
I premi netti sono aumentati dell’8,5%, per una somma di circa 4,7 miliardi di franchi. Il numero dei nuovi casi è diminuito dello 0,4%, toccando un totale di 731’000.
Il costo degli incidenti è sceso a 4,3 miliardi di franchi, una riduzione dell’1,3%.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.