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Serono accetta le accuse di frode negli USA

Ernesto Bertarelli è il CEO di Serono e il responsabile di Alinghi Keystone

Il gruppo biotech Serono è stato condannato negli Stati Uniti ad una multa di 704 milioni di dollari per frode e per dei rimborsi illegali a dei medici.

Davanti ad un tribunale di Boston, Serono, la cui sede principale è a Ginevra, si è detta colpevole di aver cospirato in merito al suo medicinale anti Aids, Serostim.

Un giudice federale americano ha confermato ufficialmente la maximulta di 704 milioni di dollari (908 milioni di franchi) inflitta al gruppo biotecnologico ginevrino Serono.

La società Serono Laboratories, filiale statunitense della multinazionale diretta da Ernesto Bertarelli, è stata riconosciuta colpevole di promozione illegale del farmaco anti-Aids Serostim, un ormone utilizzato per trattare i pazienti.

Si tratta della terza multa più ingente finora inflitta negli USA per frode nell’ambito farmaceutico, ha dichiarato il ministro della giustizia Alberto Gonzales.

La cifra di 704 milioni era stata patteggiata lo scorso ottobre tra Serono e il Dipartimento della giustizia e chiude ogni controversia sia penale sia civile negli Stati Uniti.

Esclusione dai programmi federali

Essa si suddivide in 137 milioni di dollari per le contestazioni penali e 567 milioni per gli aspetti civili della vicenda e tiene contro del periodo oggetto d’indagine che va dal 1996 fino al 2004.

Secondo l’accusa, l’impresa si era messa d’accordo con il produttore di un apparecchio medico non omologato per ottenere risultati più favorevoli per il suo farmaco.

La filiale del gruppo di Bertarelli era pure accusata di aver offerto a un certo numero di dottori di partecipare, a sue spese, a un congresso medico a Cannes, in Francia, a condizione di prescrivere almeno 30 terapie a base di Serostim per complessivi 630’000 dollari.

A seguito dell’accordo patteggiato, il gruppo ginevrino sarà escluso da tutti i programmi sanitari federali americani per i prossimi cinque anni.

Contro la perdita di peso

L’Fda, Food and Drug Administration – l’agenzia americana che vigila sui prodotti alimentari e farmaceutici – aveva concesso al Serostim di entrare sul mercato americano con una procedura accelerata.

Il farmaco si era rivelato infatti molto efficace per curare la perdita di peso nei pazienti colpiti da AIDS, allora una delle principali cause di morte per chi veniva contagiato dalla malattia.

Il Serostim entrò tuttavia sul mercato praticamente insieme al cosiddetto “cocktail” di farmaci anti AIDS, che hanno fortemente inibito il progresso della sindrome da immunodeficienza acquisita. In conseguenza al successo del “cocktail”, anche la domanda di Serostim, appena lanciato, diminuì fortemente.

Secondo la giustizia americana è proprio in quel momento che Serono iniziò una campagna di marketing e di vendite sleale per ridefinire l’importanza del Serostim nella cura della perdita ponderale nei malati di AIDS.

Casi simili

Quello di Serono è solo l’ultimo di una serie di casi che recentemente è costata alle maggiori ditte farmaceutiche del mondo più di tre miliardi di dollari.

In settembre il gigante britannico GlaxoSmithKline ha annunciato il versamento di 150 milioni di dollari alla giustizia americana per risolvere una contesa sul prezzo maggiorato di un farmaco antinausea.

Nel frattempo le autorità americane stanno conducendo indagini sul prezzo e sulle pratiche di marketing di altri 500 farmaci.

swissinfo e agenzie

Serono, Inc. di Rockland (Massachusetts, USA), è la filiale statunitense di Serono, il terzo gruppo mondiale della biotecnologia, la cui sede è a Ginevra.
Serono produce farmaci di punta nella medicina riproduttiva e detiene una posizione molto forte nel campo della neurologia, del metabolismo e della crescita.
Nel 2004 Serono ha realizzato una cifra d’affari di 2.5 miliardi di dollari e un beneficio netto di 494 milioni di dollari.
Impiega 4900 persone in tutto il mondo.

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