The Swiss voice in the world since 1935

Disco su ghiaccio: la prestigiosa Stanley Cup è quest’anno anche… un po’ svizzera

Ritratto di un giovane portiere promettente Keystone

L'hockey va in vacanza anche oltreoceano e la Stanley Cup rimarrà per il prossimo anno in Colorado, a Denver, sede degli Avalanches dello svizzero David Aebischer.

Per la seconda volta nella loro storia, i Colorado Avalanche hanno vinto la Stanley Cup! La decisione è caduta sabato notte al Pepsi Centre di Denver, Colorado, dove i nuovi campioni della NHL hanno sconfitto i New Jersey Devils detentori del titolo per 3-1 in Gara-7.

Sono bastati 30 minuti alle “valanghe” per far pendere l’ago della bilancia a loro favore dal punto di vista del risultato, poi è bastato loro dare la parola all’enorme esperienza e autorità per amministrare il vantaggio e ufficializzare la più grande e importante vittoria della stagione.

Ray Bourque, dopo 22 anni di NHL e 1628 partite, ha sollevato finalmente la sua prima Stanley Cup, coronando nell’unico modo possibile, e giusto, la sua immensa carriera. Il portierino svizzero, che ha compiuto 23 anni, anche questa volta è stato costretto a guardare le gesta del suo più blasonato collega Patrick Roy, portiere-simbolo degli Avalanches.

Tuttavia, malgrado abbia sempre dovuto sedersi in panchina nella finalissima, un pezzo di Stanley Cup è anche del giovane friborghese. Aebischer, che nel 1998 con la maglia rossocrociata aveva conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo juniori, è da tre anni negli States.

Settima scelta di Colorado (e 161 esima in generale), ha dapprima disputato due stagioni nella American Hockey League, laureandosi miglior giovane del campionato, per poi spiccare il grande salto negli Avalanches di Denver. E’ vero che è sceso sul ghiaccio soltando 32 secondi in stagione con la maglia delle “valanghe”: tuttavia nessuno potrà rubargli, almeno fino all’anno prossimo, la soddisfazione di essere l’unico giocatore svizzero di hockey ad essersi aggiudicato la prestigiosa Stanley Cup.

D’estate ama la mountain bike, la pesca subacquea mentre negli Stati Uniti si è appassionato allo squash: Friborgo è pronta ad accogliere il proprio beniamino con una festa ad hoc… Auguri “Aebi” (come lo chiamano i suoi compagni a Denver) perché ti sei meritato una “fondue” gigante…

Filippo Frizzi

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR