Il Partito delle libertà non vuole saperne di domeniche senz’auto
Qualora la proposta di istituire una domenica all'anno senz'auto dovesse concretizzarsi, il Partito della libertà è pronto a fare atto di disobbedienza civile invitando i cittadini a non rispettare il divieto di circolazione.
La formazione politica, indica una nota diffusa martedì, è decisa a combattere un’iniziativa che ha trovato sostenitori anche all’interno della commissione dei trasporti del Nazionale: essa ha deciso – 10 voti contro 5 – di presentare al parlamento un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare «per una domenica senz’auto ogni stagione – una prova per quattro anni».°
Per la commissione, una domenica all’anno le automobili non dovrebbero circolare. Un’eventualità che non piace al Partito della libertà secondo il quale non tocca allo stato indicare ai cittadini le domeniche durante le quali possono utilizzare l’automobile.
Quale camera prioritaria, il Consiglio degli Stati aveva respinto in marzo a Lugano l’iniziativa in questione, con 29 voti contro 7. L’iniziativa, depositata nel 1998, vuole bandire dal traffico i veicoli privati a motore per una domenica a stagione per un periodo di prova di quattro anni.
La commissione del Nazionale ha optato invece per un controprogetto indiretto che, stando agli iniziativisti, potrebbe indurli a ritirare il testo.
swissinfo e agenzie

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