Olimpiadi invernali 2010: presentato il progetto Zurigo/Grigioni

La popolazione si esprimerà in votazione sulla candidatura di Zurigo e Grigioni Keystone

La corsa per la candidatura svizzera alle olimpiadi invernali del 2010 è aperta: dopo la recente presentazione del progetto Berna/Montreux, giovedì sono stati i promotori della candidatura Zurigo/Grigioni a scoprire le carte.

I dossier delle due candidature svizzere sono stati inoltrati giovedì all’Associazione olimpica Svizzera (AOS), che sceglierà il prossimo 17 gennaio quale progetto potrà rappresentare la Svizzera davanti al Comitato internazionale olimpico (CIO). Quest’ultimo deciderà nell’estate del 2003 dove si terrano i giochi invernali del 2010.

«Dopo Sion, la questione da porsi non è soltanto se vogliamo organizzare dei Giochi Olimpici, ma anche se siamo riconosciuti ha livello internazionale», ha dichiarato a Zurigo l’editore grigionese Hanspeter Lebrument, della task force per la candidatura Zurigo/Grigioni.

Dopo due sconfitte consecutive davanti al CIO, una nuova candidatura svizzera deve avere caratteristiche innovative, come quelle del «progetto che riunisce le competenze economiche e tecnologiche della città di Zurigo e dei Grigioni, maggior cantone turistico del paese», ha aggiunto Lebrument.

Come già nel caso della candidatura Berna/Montreux, anche il progetto Zurigo/Grigioni vuole far ricorso per la maggior parte a infrastrutture sportive già esistenti. Nei Grigioni i giochi si terrebbero in cinque località: a Coira (pattinaggio artistico e villaggio olimpico) Flims/Laax (curling, sci acrobatico, snowboard), Lenzerheide (sci alpino donne, biathlon), Davos (hockey su ghiaccio donne, sci di fondo) e St. Moritz (sci alpino uomini, bob, slittino).

All’Hallenstadion di Zurigo sono previste le cerimonie di inaugurazione e di chiusura, come pure le gare di hockey su ghiaccio uomini. Il salto con gli sci e la combinata nordica si dovrebbero tenere ad Einsiedeln, nel canton Svitto. Il budget per la candidatura a livello nazionale ammonta a 750’000 franchi ed è finanziato dalla città e dal canton Zurigo, dai Grigioni, dal canton Svitto e da sponsors privati. Per l’eventuale candidatura davanti al CIO sono previste spese per 13,6 milioni d franchi, mentre l’organizzazione dei giochi veri e verrebbe a costare 940 milioni, 220 dei quali per costruire infrastrutture.

Punto debole della candidatura Zurigo/Grigioni sembrano essere le votazioni che si renderanno necessarie per finanziare gli investimenti. Nei Grigioni – dove già 20 anni fa gli elettori avevano detto no all’organizzazione di una nuova olimpiade e dove alla fine di settembre è stato bocciato un credito per i campionati mondiali di sci del 2003 – una votazione popolare è prevista per il giugno 2001, mentre gli zurighesi si esprimeranno in seguito.

Con un preventivo complessivo di 113 milioni, la candidatura Berna/Montreux, presentata due giorni fa alla stampa, risulterebbe molto meno costosa e sarebbe finanziata principalmente dall’economia privata, senza richiedere votazioni popolari. I Svizzera sono state organizzate in passato due edizioni dei giochi olimpici, quelle del 1928 e del 1948 a St. Moritz.

swissinfo e agenzie