Poliziotti svizzeri e austriaci insieme sul confine per combattere i criminali

Pattuglie miste elvetico- austriache di guardie di confine sono dislocate nella regione della Valle del Reno per combattere la criminalità transfrontaliera. Avviato il primo febbraio per una durata di quattro mesi, il progetto pilota è stato illustrato lunedì in una conferenza stampa dalla consigliera federale Ruth Metzler e dal ministro degli interni austriaco Ernst Strasser al valico di Rheineck/Gaissau.
Il piano si basa su un accordo fra Svizzera, Austria e Liechtenstein. Nel mirino ci sono soprattutto l’immigrazione clandestina, la tratta di essere umani e il traffico di droga.
Per il momento, le guardie di confine svizzere e austriache pattugliano insieme una volta alla settimana. Nella prima fase devono imparare a conoscere l’altro lato della frontiera. La cooperazione verrà gradualmente intensificata. Appena Vienna – alla metà di quest’anno, secondo le previsioni di Strasser – avrà ratificato l’accordo, guardie di confine e poliziotti potranno inseguire e arrestare delinquenti e clandestini nel raggio di dieci chilometri all’interno dell’altro Paese.
Il colonnello Toni Grab, capo del Corpo di guardie di confine del II circondario, si è detto fiducioso sui risultati che dovrebbe dare la cooperazione. A suo avviso, gruppi di quattro o cinque persone possono intervenire più efficacemente e beneficiano nel contempo di maggior sicurezza.
Ruth Metzler ed Ernst Strasser si sono incontrati domenica sera e lunedì mattina a Bregenz (A) per discutere di temi bilaterali. L’accento è stato posto sulla collaborazione fra Vienna e Berna nel settore di polizia. In questo campo la cooperazione con i paesi vicini, sulla base di accordi bilaterali, è essenziale per la Svizzera, dato che non è membro dell’Unione europea, ha affermato la direttrice del Dipartimento federale di giustizia e polizia.
Secondo la Metzler, la nuova forma di collaborazione con l’Austria deve servire d’esempio. La ministra elvetica e l’omologo austriaco hanno deciso di fissare incontri a scadenze semestrali, per intensificare la cooperazione transfrontaliera fra i due Paesi. Abbiamo come obiettivo anche una collaborazione con la Germania, ha detto Strasser.
swissinfo e agenzie

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