Val d’Isère: le sciatrici svizzere deludenti nel super-G

Le rappresentanti elvetiche hanno mancato la prima prova dei campionati del mondo di sci alpino, che si sono aperti lunedì a Val d'Isère, in Francia. La gara è stata vinta dall'americana Lindsey Vonn, che ha preceduto la francese Marie Marchand-Arvier e l'austriaca Andrea Fischbacher.
Per i colori rossocrociati, i campionati del mondo di sci alpino sono cominciati con una grande delusione. Nessuna delle quattro rappresentanti elvetiche è infatti riuscita a salire sul podio nel super-G disputato martedì a Val d’Isère.
La prima medaglia d’oro di questi mondiali è stata vinta dall’americana Lindsey Vonn, che ha confermato gli ottimi risultati raccolti nel corso della stagione. Al secondo posto si è classificata la sorprendente francese Marie Marchand-Arvier a 0,34 secondi, mentre l’austriaca Andrea Fischbacher si è assicurata la medaglia di bronzo, distaccata di 1,28 secondi.
Lara Gut migliore svizzera
Per quanto concerne le sciatrici svizzere, il miglior risultato è stato ottenuto dalla speranza ticinese Lara Gut, che si è piazzata al settimo posto con un ritardo di 1,61 secondi. Fabienne Suter ha dovuto accontentarsi di un 11esimo rango, perdendo 2,17 secondi dalla vincitrice. Le altre due rappresentanti elvetiche, Andrea Dettling e Fränzi Aufdenblatten, non sono riuscite a portare a termine la gara.
Dopo le buone prestazioni nelle ultime prove di coppa del mondo, le sciatrici svizzere sono quindi rimaste al di sotto delle aspettative su una pista caratterizzata da un tracciato estremamente difficile da interpretare. Perfino tra le sciatrici più esperte, numerose concorrenti sono uscite di pista o hanno commesso frequenti errori, soprattutto nella parte centrale del percorso.
“Sono comunque contenta di questo risultato. Un settimo rango non è per niente male ad un primo campionato del mondo”, ha dichiarato Lara Gut al temine della gara. La 17enne ticinese ha dimostrato negli ultimi mesi di avere tutte le qualità per figurare tra le migliori anche nelle prove di gigante e di discesa.
Altre occasioni di medaglia
Dopo questa prestazione deludente nel super-G femminile, per la squadra svizzera rimangono comunque ancora numerose possibilità di distinguersi e di salire sul podio a questi campionati del mondo, che si concludono il 15 febbraio.
È infatti da molto tempo che i rappresentanti elvetici non evidenziavano, come in questa stagione, uno stato di forma altrettanto buono ed uno spirito così vincente. Nelle gare valide per la coppa del mondo le sciatrici e gli sciatori rossocrociati hanno conquistato finora ben 10 vittorie, un bottino superiore a quello degli ultimi anni.
Medaglie sono attese dalla squadra elvetica in particolare nella discesa dopo i recenti successi di Didier Défago al Lauberhorn e a Wengen, come pure di Dominique Gisin a Altenmark-Zauchensee e a Cortina d’Ampezzo. Grandi speranze di successo vengono inoltre riposte nelle prove di gigante e combinata, nonché nel super-G maschile, in cui i rappresentanti svizzeri hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti dall’inizio dell’attuale stagione.
swissinfo, Armando Mombelli
1. Lindsey Vonn (USA) 1’20”73
2. Marie Marchand-Arvier (F) a 0”34
3. Andrea Fischbacher (A) a 0”40
4. Anna Fenninger (A) a 1”28
5. Tina Maze (SL) a 1”33.
6. Elisabeth Görgl (A) a 1”54
7. Lara Gut (CH) a 1”61
10. Fabienne Suter (CH) a 2”17.
Mercoledì 4: super-G uomini
Venerdì 6: supercombinata donne
Sabato 7: discesa uomini
Domenica 8: discesa donne
Lunedì 9: supercombinata uomini
Mercoledì 11: coppa delle nazioni per squadra
Giovedì 12: slalom gigante donne
Venerdì 13 slalom gigante uomini
Sabato 14: speciale donne
Domenica 15: speciale uomini

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