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Bimbo di quattro anni azzannato da un cane

Ha riportato ferite di una certa gravità il bambino di quattro anni che domenica a Sciaffusa è stato morso alla testa da un rottweiler. Un dramma che riapre il dibattito sui cosiddetti cani pericolosi e sui provvedimenti necessari per evitare simili incidenti.

L’incidente è avvenuto intorno alle 17 in un parco della città. Il cane – un maschio di un anno – stava giocando con la sua padrona, mentre li vicino un padre con i suoi tre figli stavano preparando una grigliata. Quando il rottweiler si è diretto verso la famiglia, la sorellina della vittima – 10 anni – si è messa a gridare di paura. Innervosito dalle urla, il cane ha attaccato il più piccolo del gruppo, ferendolo gravemente alla testa.

Nel tentativo di strappare il fratellino dalle fauci dell’animale, anche la figlia maggiore di 19 anni ha riportato lesioni lievi. Un’inchiesta è stata aperta per determinare le cause dell’incidente e il quadrupede sarà esaminato dal veterinario cantonale che ne deciderà la sorte.

Gli ultimi dati statistici dell’Ufficio federale di veterinaria risalenti al 2007 fanno stato di 4’291 incidenti da morsi di cane, di cui 2’678 ai danni di persone. Le razze coinvolte sono più di 200, ma pitbull, rottweiler, doberman e pastori tedeschi sono ampiamente in testa alla graduatoria.

In Svizzera non esiste una regolamentazione a livello nazionale sui cani pericolosi. Il parlamento federale ha però discusso della questione in seguito alla grande emozione suscitata in tutto il paese dopo la morte, nel dicembre del 2005, di un bambino di sei anni azzannato da tre pitbull nei pressi di Zurigo. Nel frattempo, diversi cantoni hanno modificato le relative norme: a Ginevra sono proibite alcune razze da combattimento, mentre in Ticino chi possiede cani pericolosi necessita di un’autorizzazione e deve frequentare dei corsi. Anche Sciaffusa ha una normativa sui cosiddetti cani pericolosi, ma i rottweiler non sono inclusi nella lista.

swissinfo.ch e agenzie

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