Consumo di farmaci in crescita
Il consumo di medicinali ha registrato una forte crescita dall'inizio degli anni '90. Secondo un sondaggio, quasi la metà degli svizzeri, in particolare le donne e gli abitanti dei cantoni romandi, assorbono regolarmente dei prodotti farmaceutici.
In un’inchiesta svolta dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFS), il 46% delle persone interrogate ha dichiarato di aver assunto farmaci nei sette giorni precedenti il sondaggio. Nel 1992, il tasso si situava al 38%.
Le donne (51%) consumano più frequentemente medicinali rispetto agli uomini (41%), ha precisato l’UFS in un comunicato pubblicato giovedì. Per quanto riguarda la suddivisione linguistica del paese, i romandi ricorrono alla “pasticca” più spesso (52%) degli Svizzeri tedeschi (45%) e degli abitanti della Svizzera italiana (44%).
Secondo lo studio, il consumo di medicinali aumenta gradualmente con l’età, raggiungendo un tasso dell’84% tra le persone di 75 anni e più. Nella settimana che ha preceduto il sondaggio, il 20% delle persone interrogate aveva preso un analgesico, il 5% un sonnifero, il 4% un tranquillante e un po’ meno del 4% un antidepressivo.
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