Bernard Rappaz non sarà rilasciato in attesa che il Tribunale federale (TF) esamini il suo caso. Lo ha deciso giovedì l'alta corte di Losanna respingendo le misure cautelative allegate al ricorso del canapaio vallesano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
I giudici ritengono che l’interruzione dell’esecuzione della pena non possa essere decisa tramite misure cautelative, ha spiegato all’Agenzia telegrafia svizzera Aba Neeman, avvocato di Rappaz.
Il Tribunale cantonale vallesano ha respinto il 9 luglio il ricorso contro il rifiuto di accordare al canapaio una seconda interruzione di pena, deciso dalla consigliera di Stato Esther Waeber-Kalbermatten. Il legale si è quindi rivolto al TF.
In attesa che i giudici di Losanna esaminino la richiesta, la responsabile del Dipartimento della sicurezza vallesano dovrà adottare «tutte le misure conformi alla Costituzione necessarie alla salvaguardia della vita» del detenuto, ha aggiunto l’avvocato.
Il canapaio Rappaz aveva coltivato e commerciato canapa nella sua fattoria. Con uno sciopero della fame, durato oltre 100 giorni non consecutivi, protestava contro la sentenza che lo ha condannato a cinque anni e otto mesi di prigione. Il 12 luglio è stato ricoverato all’Inselspital di Berna.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Canapa, poi a 22 anni si smette o si passa al tabacco
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’equipe di Joan-Carles Surís, responsabile del Gruppo di ricerca sulla salute degli adolescenti all’Istituto di medicina sociale e preventiva, ha tentato di stabilire quali siano i percorsi dei fumatori di cannabis e di tabacco tra i 16 e i 22 anni e il loro eventuale passaggio ad altre sostanze, in particolare all’alcool. I ricercatori hanno…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato della canapa è incontrollabile; depenalizzarne il consumo permetterebbe di passare ad una regolamentazione severamente limitata dal profilo legale. Ne sono convinti esponenti dei socialisti, dei verdi, dei liberali e dei popolari democratici che venerdì hanno lanciato la campagna in favore di un sì all’iniziativa «per una politica della canapa che sia ragionevole e…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi è alla ricerca di uno spinello, è nel posto sbagliato. Le leggi svizzere in materia di stupefacenti valgono in effetti anche all’interno degli spazi che ospitano CannaTrade, la Fiera internazionale della canapa: il consumo di Cannabis, così come la coltivazione per estrarne stupefacenti, è illegale. Su questo punto, gli organizzatori dell’evento, quest’anno per la…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.