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Svizzera competitiva grazie alla tecnologia

La Svizzera rimane nella top ten dei Paesi competitivi grazie alle sue innovazioni tecnologiche Keystone

Grazie anche all'innovazione tecnologica, la Svizzera si classifica nuovamente all'8° posto nella classifica della competitività stilata dal Forum economico mondiale.

Secondo il Rapporto globale della competitività 2005-2006, pubblicato mercoledì, quella finlandese rimane l’economia più competitiva del mondo. Dopo di lei nella graduatoria si piazzano Stati Uniti e Svezia.

«La più grande forza della Svizzera a livello di competitività è la sua capacità di proporre innovazioni tecnologiche. Molte società investono nella ricerca e nello sviluppo e, fra industria e mondo accademico, vi è una buona collaborazione», commenta Augusto Lopez-Claros, capo economista e direttore del Global Competitive Programme.

«Il Paese può vantare istituzioni pubbliche di alta qualità, che si riflettono nella buona protezione dei diritti alla proprietà, nonché nel basso livello di corruzione rispetto agli standard internazionali», ha aggiunto.

Anche se il posto in classifica occupato dalla Svizzera è lo stesso dello scorso anno, alcune cose sono cambiate. In particolare alcuni fattori che ne determinano la competitività.

L’economista del Forum economico mondiale (WEF), Jennifer Blanke, cita quale esempio il deterioramento dell’ambiente macroeconomico elvetico.

Indebitamento

«Da anni, nel budget del governo si registra un deficit piuttosto alto», ha detto a swissinfo l’economista del WEF, secondo cui «il livello di indebitamento della Svizzera rispetto al suo prodotto interno lordo è piuttosto elevato».

Una delle paure – e questo non concerne solo la Confederazione – è che il governo farà fatica a garantire il pagamento della pensione a una popolazione che invecchia ogni giorno di più.

«Se il Paese non risparmia adesso, sarà ancor più difficile rispettare questo obbligo in futuro», afferma Blanke.

Pessimismo

La graduatoria dei 117 Paesi stilata dal WEF non si basa solo su semplici dati, ma anche su sondaggi effettuati presso i maggiori leader dell’economia elvetica.

«Lo scorso anno, i maggiori esponenti dell’economia interrogati piazzavano il Paese al 56° posto della classifica, quest’anno invece solo al 79°. Si nota quindi un tangibile pessimismo da parte loro», afferma l’economista del WEF.

Dal sondaggio, i fattori più problematici per chi desidera fare affari in Svizzera risultano essere l’inefficienza burocratica del governo, il sistema d’imposizione e le aliquote fiscali. Altri problemi sono legati all’accesso al finanziamento, alle restrizioni imposte dalla legislazione sul lavoro e dall’inadeguata formazione del personale. Preoccupano invece meno la corruzione, l’instabilità del governo, il crimine e l’inflazione.

Ai politici svizzeri si consiglia un migliore utilizzo delle risorse pubbliche. Particolare accento è messo sul fatto che la Confederazione accorda sussidi fra i più generosi di tutta l’area dell’OCSE (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), ma anche sul continuo incremento delle tasse d’iscrizione per studi ad alto livello.

Iscrizioni all’università

«Per un Paese così sano, dove vi è un alto livello di innovazione, il tasso di immatricolazioni presso scuole superiori nel 2003 era del 48,7%. In Finlandia è invece dell’87,5%», afferma Blanke.

Alcuni mesi fa, la Svizzera è tornata fra i dieci Paesi più competitivi al mondo anche nella classifica stilata dall’Institute for Management (IMD) di Losanna. Nella graduatoria dell’IMD la Confederazione è infatti risalita dal 14° all’8° posto: un passo avanti definito «degno di nota».

Blanke precisa tuttavia che gli indici d’analisi non sono gli stessi per il WEF e per l’IMD.

«Permettiamo agli Stati di misurare la loro competitività rispetto agli altri Paesi grazie a una vasta panoplia di fattori considerati molto importanti per la competitività», conclude l’esperta.

swissinfo, Robert Brookes
(traduzione, Anna Passera)

I dieci Paesi più competitivi secondo il WEF:
Finlandia
Stati Uniti
Svezia
Danimarca
Taiwan
Singapore
Islanda
Svizzera
Norvegia
Australia

Per il secondo anno consecutivo, la Svizzera si piazza all’8° posto della classifica dei Paesi più competitivi del mondo stilata dal WEF. La sua più grande forza risiede nell’innovazione tecnologica.

Nel rapporto viene inoltre lodata l’elevata partecipazione dell’industria nei settori della ricerca e dello sviluppo, nonché la buona cooperazione fra il settore privato e le università.

Secondo il WEF, la Svizzera può invece migliorare le proprie finanze pubbliche e incoraggiare maggiormente le iscrizioni a studi superiori.

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