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Svizzera in UEFA contro l’Est

Un esultante Alex Comisetti del Servette, che stasera affronta lo Slavia Praga Keystone

Tris dell'Est europeo per le squadre svizzere impegnate in Coppa UEFA. L'urna del sorteggio ha assegnato avversari romeni e della Repubblica ceca a Grasshopper, San Gallo e Servette.

Dinamo Bucarest – per le “cavallette” -, Steaua Bucarest (per i biancoverdi sangallesi) e Slavia Praga per i ginevrini di Lucine Favre contenderanno ai tre club svizzeri l’accesso al secondo turno dell’UEFA.

Il Grasshopper di Bidu Zaugg, smaltita la delusione per la mancata qualifica al tabellone principale della Champions League, ha buone chances di estromettere la Dinamo Bucarest, che viaggia in seconda posizione nel campionato romeno.

L’aver ritrovato la testa del campionato svizzero potrebbe far bene alle “cavallette” trascinate dall’ uruguaiano Richard Nunez. Il 4-1 contro il Neuchatel è senza dubbio la dimostrazione che i campioni svizzeri in carica stanno ritrovando il ritmo giusto, anche grazie a Chapuisat, bomber esperto anche in campo europeo. Gara diandata a Bucarest, oggi – giovedì 20 alle 16 – il ritorno fra sette giorni all’Hardturm di Zurigo.

Anche a San Gallo di respira aria di calcio europeo per l’arrivo, questa sera – giovedì calcio d’inizio alle 20 – all’Hardturm di Zurigo, della Steaua di Bucarest.
La squadra che per anni ha rappresentato il regime militare di Ceausescu, non ha più lo stesso blasone ma è senza dubbio una grande ex del calcio continentale. Gane, Guido, Jefferson e compagni debuttano “in casa” e quindi
cercheranno di mettere i romeni alle corde fin dall’inizio.

Vi è grande attesa anche a Ginevra, dove il Servette affronta stasera – giovedì alle 20.15 alle Charmilles – lo Slavia Praga. Alexandre Comisetti, 28 anni, è uno dei giocatori svizzeri ancora in attività ad aver partecipato alla Champions League con una squadra rossocrociata (il Grasshopper).

Ma quali i ricordi migliori del capellone ginevrino? “Ho giocato 25 partite strutturate su 5 esperienze: due in Champions League (1995-96 e 1996-97) e tre in Coppa UEFA (1993-94, 1997-98, 1998-99). Con la maglia del Losanna, nel 1993, l’allenatore mi ha fatto debuttare come centravanti al posto di Gigon. Perdemmo 1-0 ma quello fu il mio battesimo europeo con una squadra svizzera di club.

Ricordo poi benissimo il match contro il Bordeaux, che conduceva 2-0 all’Hardturm. Abbiamo pareggiato eppoi, grazie ad una mia rete concludevamo per 3-2. Wiltord tuttavia fece 3-3 al 90′ e il pareggio nella gara di ritorno ci condannò”. Lo Slavia Praga è una buona squadra, bisognerà quindi interpretare bene il match sull’arco dei 180’…..”

“Dobbiamo giocare bene, è indubbio, conclude Comisetti, tornato quest’anno in Svizzera dopo un’esperienza in Francia. Vincere la partita di andata sarebbe un ottimo affare, ma non significa aver passato il turno…”.

Filippo Frizzi

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