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Swiss: fine del braccio di ferro tra direzione e piloti

È ormai in dirittura di arrivo il CCL per il piloti della flotta regionale di Swiss Keystone

I piloti regionali di Swiss disporranno di un nuovo contratto collettivo di lavoro. Il testo, che pone fine ad un lungo conflitto, entrerà in vigore il primo luglio.

Il braccio di ferro con la direzione era iniziato già alla nascita della compagnia aerea nel 2002: gli ex-piloti della Crossair si consideravano discriminati rispetto ai colleghi provenienti dalla Swissair.

Dopo anni di dispute interne e giudiziarie, si precisa finalmente un accordo della durata di tre anni sulle condizioni di lavoro e di salario dei piloti della flotta regionale di Swiss, che comprende 27 velivoli.

L’84% dei piloti hanno infatti approvato il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL), ha reso noto lunedì Andreas Thurnheer, che ha diretto le trattative per i rappresentanti del personale riuniti nel “gruppo di interesse”.

Secondo una nota diramata dalla compagnia aerea controllata dalla tedesca Lufthansa, rispetto ai contratti individuali attualmente in vigore l’accordo presenta vantaggi sul piano salariale, del tempo di lavoro, delle vacanze e della cassa pensione.

Tuttavia, anche in futuro, i piloti di Swiss European Air Lines, la filiale di Swiss che gestisce il segmento regionale, non disporranno degli stessi regolamenti e degli stessi salari dei loro colleghi di Aeropers, ossia dei piloti ex-Swissair che conducono velivoli più grandi.

Vertenza in corso da 5 anni

La vertenza aveva preso inizio già alla nascita di Swiss, la compagnia aerea elvetica fondata nel 2002 in seguito al crollo della Swissair.

I piloti dei voli regionali, che provenivano in buona parte dall’ex-Crossair, avevano sporto una denuncia nei confronti della direzione, ritenendo di essere discriminati nei confronti dei colleghi confluiti dalla Swissair.

I piloti della flotta regionale guadagnano tuttora dal 10 al 50% in meno dei loro colleghi di Aeropers, anche quando questi ultimi vengono impiegati per voli in Europa.

Il conflitto aveva raggiunto un nuovo apice l’anno scorso. Dopo il fallimento di un’intesa su un nuovo CCL, una settantina di piloti aveva inscenato in settembre uno sciopero di una giornata, bloccando il traffico aereo regionale.

In seguito a tale azione, la compagnia aerea aveva chiesto al sindacato Swiss Pilots un risarcimento di 800’000 franchi, a titolo di compensazione dell’annullamento di 142 voli.

Investimenti nella flotta regionale

Una distensione tra le due parti è finalmente giunta nelle ultime settimane. Domenica scorsa, Swiss Pilots ha confermato di aver ritirato la sua denuncia per discriminazione presentata contro la direzione della compagnia aerea.

“Il nuovo CCL costituisce la base per uno sviluppo durevole della nostra flotta regionale”, ha dichiarato Franco Gullotti, portavoce di Swiss. A suo avviso, questa intesa rappresenta una premessa indispensabile per nuovi investimenti nel traffico europeo della compagnia.

“Il segmento regionale è e rimane importante per Swiss”, ha rilevato da parte sua l’amministratore delegato di Swiss Christoph Franz.

Il nuovo CCL è aperto a tutti i piloti regionali di Swiss. Dopo l’esclusione di Swiss Pilots dai negoziati, in seguito ad una manipolazione del voto sul progetto di CCL raggiunto l’anno scorso, la nuova intesa è stata negoziata con i membri del “gruppo di interesse”, che rappresenta 144 dei 237 piloti regionali di Swiss.

swissinfo e agenzie

Nell’agosto del 2005, sei mesi dopo il rilevamento di Swiss da parte di Lufthansa, la compagnia aerea ridimensiona la sua flotta regionale, la ex Crossair. Nell’ottobre 2005 Swiss crea la compagnia Swiss European Air Lines, una nuova flotta regionale esterna.

Nel dicembre 2005 Swiss e i piloti della compagnia regionale si accordano sull’inizio di negoziati per il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL).

Nel marzo del 2006 i piloti approvano l’accordo negoziato tra la direzione e il sindacato Swiss Pilots, che ritocca verso il basso i salari. Il CCL non entra però in vigore in seguito ad una manipolazione del voto del personale.

In assenza di un CCL, da aprile dell’anno scorso sono in vigore contratti individuali, le cui condizioni sono peggiori rispetto a quelle di cui beneficiano gli altri piloti della compagnia.

Il 26 settembre 2006, 78 piloti dei voli europei di Swiss scioperano per un giorno per chiedere l’introduzione di un nuovo contratto collettivo. I negoziati riprendono all’inizio del 2007.

Il 17 giugno 2007, Swiss Pilots annuncia di aver ritirato la denuncia per discriminazione presentata contro la direzione della compagnia.

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