Tour de France: Phonak salva il bilancio
Domenica a Parigi Lance Armstrong ha vinto il suo settimo Tour de France. Per la Svizzera, la squadra Phonak porta a casa una vittoria di tappa.
A parte Phonak, alla sua seconda partecipazione, i sette i ciclisti svizzeri alla partenza della 92a edizione del Tour non hanno certo brillato.
Sette vittorie consecutive! L’impresa di Lance Armstrong resterà unica ancora a lungo negli annali del Tour de France.
In tredici anni da professionista, di cui 18 mesi spesi nella dura lotta contro il cancro, il trentaquattrenne texano ha incassato 90 vittorie. Dal 1999 si è concentrato totalmente sul Tour: domenica ha messo fine alla sua carriera.
Parlando invece delle prestazioni degli svizzeri, la Phonak Hearing Systems ha cancellato la delusione del 2004.
La vittoria dello spagnolo Oscar Pereiro a Pau, i piazzamenti di Santiago Bottero (secondo a Briançon) e di nuovo di Pereiro (4° a Puy-en Velay), due corridori nei primi dieci (Landis 9°, Pereiro 10°) e il secondo posto di Pereiro al gran premio di montagna sono belle soddisfazioni.
«Non cambieremo molto per la prossima stagione», assicura John Lelangue, manager di Phonak. «Al Tour saremo sempre presenti con tre leader. Invece al Giro d’Italia metteremo un vero leader, non come quest’anno».
In periodo di magra
A parte il sesto posto di Phonak nella classifica a squadre, il bilancio svizzero non è entusiasmante. Solo il settimo posto di Fabian Cancellara (24 anni) nella cronometro di Noirmoutier e il terzo posto nell’ultima tappa sugli Champs-Elysées ha addolcito pillola per il ciclismo svizzero, confrontato con un vero periodo di magra.
Cancellara è forte soprattutto nelle classiche. «Attualmente le mie caratteristiche mi permettono di mirare alle classiche o alle grandi tappe. Era il mio obiettivo fin dall’inizio del Tour», spiega.
«La prima settimana ho trovato la motivazione e la fiducia in me stesso. Poi la malattia mi ha tradito. Ho dovuto prendere degli antibiotici. Mi do cinque anni per arrivare in alto alle classifche di un grand tour». Resta da vedere con quale maglia. L’avventura con Fassa-Bortolo si conclude a fine stagione. Cancellara entra nella squadra danese CSC.
Missione compiuta
Miglior svizzero nella classifica generale, il vallesano Alexandre Moss (42°)ha compiuto la missione per cui era stato ingaggiato: accompagnare i suoi leader il più lontano possibile sulle Alpi e sui Pirenei.
E l’urano Beat Zberg? Quasi non si è visto, come il turgoviese Michael Albasini. Quanto a David Loosli, di Berna, ha partecipato a qualche sprint di massa nella prima settimana (17° a Montargis, 20° a Karlsruhe).
Chiamato all’ultimo minuto, il neocastellano Steve Zampieri ha gettato la spugna a Grenoble. Quanto al ticinese Rubens Bertogliatti, convocato solo 24 ore prima della partenza, è riuscito invece di tanto in tanto a prendere qualche fuga.
swissinfo, Pierre-Henri Bonvin, Parigi
traduzione, Raffaella Rossello
Classifica finale
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1.Lance Armstrong (USA/DIS) 86h15:02.
2.Ivan Basso
(ITA/CSC) a 4:40.
3.Jan Ullrich
(GER/MOB) 6:21.
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9.Floyd Landis
(USA/PHO) 12:44.
10.Oscar Pereiro
(SPA/PHO) 16:04.
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Phonak: 6° posto classifica a squadre
Il 92° Tour de France contava 21 tappe, di cui due individuali a cronometro e una cronometro a squadre.
In totale i ciclisti hanno percorso 3’608 chilometri.
Lance Armstrong incassa 400’000 euro (625’000 franchi).
Il montepremi totale arriva a circa 3 milioni di euro (4’419’300 di franchi).
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