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Ultimi preparativi del Summit dell’informazione

L'insegnamento dell'informatica nell'ambito di un progetto in Sudafrica swissinfo.ch

Il terzo ed ultimo incontro preparatorio del Summit mondiale sulla società dell'informazione si apre lunedì a Ginevra.

I rappresentanti dei governi, dell’ONU, delle ONG e dell’economia discuteranno durante 11 giorni in vista del vertice che si terrà a Tunisi, in novembre.

Dopo una prima parte organizzata a Ginevra nel dicembre del 2003, Tunisi accoglierà dal 16 al 18 novembre prossimi la seconda fase del Summit mondiale sulla società dell’informazione (SMSI), summit che si tiene sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Due anni fa a Ginevra, 175 Stati avevano adottato un piano d’azione allo scopo di colmare il «fossato numerico», ossia la frattura socio-economica tra le popolazioni che hanno accesso a un computer e ad internet e quelle che ne sono sprovviste.

Il programma che conduceva alla seconda fase prevedeva in particolare un controllo e una valutazione dei progressi realizzati a partire dal 2003. Delle riunioni preparatorie in tal senso si erano già tenute in Tunisia lo scorso anno e a Ginevra nel febbraio di quest’anno.

Vivaci dibattiti

«L’obiettivo di questo tipo di incontri è di preparare i documenti che potrebbero essere adottati durante il vertice», ha spiegato a swissinfo Marc Furrer, presidente della Commissione federale della comunicazione (ComCom) e capo della delegazione svizzera all’SMSI.

«Abbiamo avuto diverse riunioni preparatorie prima del vertice di Ginevra. In seguito, nel dicembre del 2003, i capi di Stato e di governo hanno adottato un piano d’azione comune e si sono accordati su una dichiarazione politica».

Oltre a dei punti concernenti l’organizzazione dei colloqui di Tunisi, durante questa terza riunione («PrepCom-3») verranno abbordati aspetti legati al finanziamento e al controllo di Internet, punti che avevano suscitato dei vivaci dibattiti nel corso del primo Summit.

«La gestione di Internet è probabilmente il punto più difficile all’ordine del giorno», afferma Marc Furrer. «Gli Stati Uniti hanno assunto una posizione di fermezza, poiché oggi, bene o male, sono loro a far da traino al web».

«Passi avanti in questo dossier dipendono quindi dalla buona volontà degli Stati Uniti e dalla loro disponibilità a modificare la loro posizione».

«Molti osservatori – prosegue Furrer – affermano però di non aver notato nessun segno di cambiamento finora. Vedremo. Ma penso che in fin dei conti gli Stati Uniti non potranno fare altrimenti».

Diritti umani

La scelta di Tunisi quale sede di un vertice consacrato alla libertà d’espressione ha sollevato non poche critiche.

«L’Occidente crede che la Tunisia sia un paese relativamente liberale e moderno, ma la realtà è ben diversa», osserva Wolf Ludwig, copresidente di Comunica-ch, l’associazione mantello delle organizzazioni non governative elvetiche attive in questo ambito.

«La Tunisia è un paese che viola i diritti dell’uomo e la libertà d’espressione», critica Wolf Ludwig.

Marc Furrer conferma che il tema dei diritti dell’uomo sarà trattato nel corso della riunione preparatoria. «Siamo molto inquieti – afferma –. È in effetti inconcepibile di parlare di società dell’informazione se la libertà del flusso di informazioni non è garantito».

Secondo Marc Furrer, i tunisini sanno che dovranno accettare durante il vertice le posizioni e le critiche espresse dalla società civile. «Questo fa parte dell’accordo sottoscritto con loro», sostiene.

«Non credo che Tunisi possa veramente fare altrimenti», conclude il presidente della ComCom. «I tunisini dovranno cercare di accettare le critiche. In caso contrario si esporranno a delle difficoltà nelle loro relazioni con gli altri paesi e soprattutto con l’ONU».

swissinfo, Thomas Stephens
Traduzione di Daniele Mariani

Le Nazioni Unite hanno deciso di organizzare il Summit mondiale sulla società dell’informazione in due fasi.
La prima si è svolta nel dicembre del 2003 a Ginevra e si è conclusa con l’adozione, da parte di 175 Stati, di un piano d’azione destinato a colmare il fossato numerico.
La seconda si terrà dal 16 al 18 novembre prossimi a Tunisi.

La terza riunione preparatoria (PrepCom-3) del Summit di Tunisi avrà luogo dal 19 al 30 settembre 2005 a Ginevra.

Le sedute PrepCom-1 e 2 si sono tenute rispettivamente ad Hammamet, in Tunisia, nel giugno del 2004 e a Ginevra, nel febbraio del 2005.

Obiettivo del vertice di Tunisi è di cercare ridurre la distanza che separa i paesi ricchi dai paesi poveri in termini di accesso alle tecnologie dell’informazione e di abbordare questioni legate al controllo di internet.

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