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Un Giro della Svizzera … tedesca

160 corridori partecipano alla 69esima edizione del Tour de Suisse Keystone

Partito sabato da Sciaffusa, il 69esimo Tour de Suisse evita la Svizzera italiana e si esibisce solo un giorno nella Svizzera francese.

Di fronte ad una forte coalizione straniera, le speranze svizzere sono riposte in Fabian Cancellara, Alexandre Moos e la squadra Phonak.

Il Giro della Svizzera approfitta di un’innovazione introdotta dall’UCI Pro Tour. Secondo le nuove regole dell’Unione ciclistica internazionale, le venti migliori squadre devono infatti partecipare alle 27 prove del circuito professionista.

Dopo il Tour de Romandie e prima del Campionato di Zurigo (2 ottobre), anche il Giro della Svizzera può quindi allineare sul suo percorso un impressionante plotone, che comprende ben 160 corridori.

Scattata sabato mattina da Sciaffusa, la grande corsa si concluderà tra una settimana a Ulrichen, nell’Alto Vallese, dopo ben 1354,8 chilometri di percorso.

Quest’anno, gli organizzatori hanno deciso di concludere in bellezza, con una prova “regina” nell’ultima giornata: un circuito di 100 chilometri da Ulrichen a Ulrichen, attraverso gli impervi passi della Nufenen, del Gottardo e del Furka.

Svizzera latina trascurata

Tra Sciaffusa e Ulrichen, il Tour farà tappa a Weinfelden (dove è in programma una cronometro), Sankt-Anton in Austria, Bad Zurzach, Altorf, Arosa, Lenk e Verbier.

Quest’ultima è l’unica tappa in terra latina: questa edizione del Giro si corre infatti quasi soltanto nella Svizzera tedesca.

“Quest’anno abbiamo ricevuto numerose domande da parte di località situate nella Svizzera orientale. Abbiamo quindi deciso di concentrare il Tour in questa regione”, spiega Bruno Hubschmid, l’architetto del percorso 2005.

“Il mio desiderio è sempre quello di seguire i contorni della Svizzera. Ma non è sempre possibile. Non si possono rifare sempre le stesse strade”, aggiunge Hubschmid.

Le speranze di Phonak

Gli unici due corridori in pista quest’anno che hanno già conquistato il Giro della Svizzera sono l’italiano Stefano Garzelli (vincitore nel 1998) e il tedesco Jan Ullrich (2004).

Tra coloro che possono nutrire ambizioni di successo vi sono inoltre gli spagnoli Joseba Beloki, Iban Mayo e Alejandro Valverde, l’americano Bobby Julich, gli italiani Gilberto Simoni e Dario Frigo, l’austriaco Georg Totschnig, lo sloveno Tadei Valjavec e lo svizzero Fabian Cancellara.

La Phonak, l’unica squadra svizzera del circuito professionista Pro Tour, spera chiaramente di aggiudicarsi qualche tappa. Un traguardo che persegue invano dal 2000, l’anno in cui ha cominciato le sue attività ciclistiche.

Per strappare un trofeo, la Phonak punta soprattutto sullo sloveno Valjavec, buon 15esimo all’ultimo Giro d’Italia, e sul vallesano Alexandre Moos. A sostenerli vi saranno il neocastellano Steve Zampieri e il bernese Niki Aebersold.

Moos, che dovrebbe prendere parte anche al Tour de France, si è preparato per la corsa elvetica a Chandolin, a 2000 metri di altitudine.

“Sono arrivato qui dopo il Tour de Romandie e non mi sono mai allenato così tanto a questa altitudine. Appena concluso il Tour de Suisse voglio ritornare da queste parti per preparare il Tour de France”, racconta Moos.

Cancellara e Jeker

Assieme a Moos, Fabian Cancellara dovrebbe permettere ai colori svizzeri di brillare in questa edizione del Giro della Svizzera. Quest’anno, il bernese della squadra italiana Fassa Bartolo ha già vinto due corse a cronometro e la quarta tappa della Parigi-Nizza.

Da non dimenticare inoltre Fabian Jeker che, in questa edizione, cercherà di prendersi una bella rivincita dopo l’esito sfortunato dell’anno scorso. Nel 2004, il corridore svizzero aveva infatti perso il Tour all’ultima tappa e soltanto per un secondo di ritardo su Ullrich.

swissinfo, Pierre-Henri Bonvin
(traduzione Armando Mombelli)

Il 69esimo Tour de Suisse è partito sabato da Sciaffusa e si concluderà il 19 giugno a Ulrichen, in Vallese.
Il percorso complessivo è di 1354,8 chilometri.
160 corridori partecipano quest’anno al Giro.
Il budget della manifestazione sportiva è di 5,5 milioni di franchi.

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