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Un sì per i diritti delle coppie omosessuali

A Zurigo l'unione registrata tra coppie omosessuali è già una realtà. Keystone

Christoph Blocher ha invitato venerdì gli svizzeri ad accettare il prossimo 5 giugno l'unione registrata per le coppie omosessuali.

Il ministro della giustizia ha sottolineato che la legge non vuole promuovere l’omosessualità, bensì consolidare e tutelare giuridicamente queste relazioni.

L’unione domestica registrata non è un matrimonio poiché le coppie omosessuali non potranno né adottare né aver ricorso alla medicina riproduttiva, ha ricordato venerdì il consigliere federale Christoph Blocher.

Il prossimo 5 giugno, il popolo non dovrà dire se accetta o meno l’omosessualità – ha sottolineato il ministro di giustizia e polizia – ma se vuole permettere alle coppie gays e lesbiche di tutelare giuridicamente la loro relazione.

Necessario uno strumento legale

Oggi, le coppie omosessuali non dispongono d’uno statuto legale. Questo comporta conseguenze notevoli, in particolare nell’ambito del diritto successorio, nel diritto in materia di stranieri e d’assicurazioni sociali.

Ad esempio, ha osservato Blocher, alla morte del partner, il superstite deve pagare le imposte di successione sul patrimonio ereditato come se fosse un estraneo. A differenza di quanto previsto per i coniugi stranieri di cittadini svizzeri, il partner omosessuale di nazionalità straniera non ha inoltre alcun diritto all’ottenimento d’un permesso di dimora.

La nuova legge porrebbe fine a questa situazione: le coppie omosessuali potrebbero farsi registrare presso gli uffici di stato civile, accettando così una serie di diritti e di doveri chiaramente definiti.

Non solo diritti quindi, ma anche doveri. Unendosi, la coppia non avrebbe ad esempio più diritto a due rendite singole dell’Assicurazione vecchiaia e superstiti, bensì ad una sola, pari al 150% d’una rendita individuale.

Unione già in vigore in alcuni cantoni

La nuova legge non è una novità assoluta in Svizzera. Alcuni cantoni dispongono già di strumenti legislativi simili.

A Zurigo, ad esempio, dal 1° luglio 2003 le coppie omosessuali hanno la possibilità di registrarsi presso l’ufficio dello stato civile.

Simili soluzioni cantonali hanno però una portata limitata, ha fatto notare il consigliere di Stato zurighese Markus Notter. In molti ambiti, infatti, l’attuazione della legge si scontra con i limiti dettati dal diritto federale, in particolare in ambito di diritto successorio o di assicurazioni sociali.

Uno scrutinio non fondamentale per Blocher

Quando era ancora consigliere nazionale, Christoph Blocher si era opposto al progetto di legge. Il suo partito, l’Unione democratica di centro (destra nazional-conservatrice), invita del resto la popolazione a votare no.

Blocher oggi però deve difendere la posizione del Governo e dichiara di non vedere alcuna ragione per «salire sulle barricate» contro questa nuova legge.

Il consigliere federale ha tuttavia dichiarato di non accordare un’importanza capitale a questa votazione.

Oltre alla conferenza stampa di venerdì, il ministro di giustizia si accontenterà infatti di partecipare ad un dibattito alla televisione svizzero-tedesca.

swissinfo e agenzie

Con la legge sull’unione domestica registrata due persone dello stesso sesso possono proteggere giuridicamente la loro relazione.
Il Partito evangelico svizzero ha impugnato l’arma del referendum contro la legge.
L’Unione democratica di centro si è pure schierata contro.
La votazione popolare si svolgerà il 5 giugno 2005.

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