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Vienna apre la porta a Berna

Il ministro Strasser e la consigliera federale Metzler (qui in una foto d'archivio) sono soddisfatti degli ottimi rapporti fra i due paesi Keystone Archive

Il ministro dell'interno austriaco chiedere all'Ue l'apertura di negoziati per l'adesione della Svizzera all'accordo di Schengen.

L’Austria appoggia la Svizzera affinché possa aderire rapidamente all’accordo di Schengen. Lo ha promesso il ministro dell’Interno austriaco Ernst Strasser, che lunedì ha incontrato la consigliera federale Ruth Metzler per una colazione di lavoro.

L’Austria si impegnerà per una rapida adozione di un mandato negoziale della Commissione europea, in vista dell’integrazione della Confederazione nel sistema d’informazione di Schengen, ha detto Strasser all’agenzia stampa austriaca APA dopo l’incontro con la Metzler. «Si tratta di colmare una lacuna nel sistema di sicurezza», ha dichiarato Strasser. A metà febbraio, in occasione del vertice informale dei ministri UE della giustizia, a Santiago di Compostela, Strasser chiederà il rapido avvio di negoziati con la Svizzera.

I due ministri hanno espresso unanime soddisfazione per gli ottimi rapporti che legano i due Paesi, sottolineando il buon funzionamento dell’accordo di collaborazione in materia di polizia tra Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein, entrato in vigore il primo luglio 2001, indica un comunicato del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). In base all’accordo, sono impiegate pattuglie miste che dispongono di ampie competenze.

Incontratisi nel cantone di Appenzello Interno, domicilio della direttrice del DFGP, i due ministri hanno riaffermato «la volontà di combattere in modo coerente e d’intesa con tutti gli interessati le tendenze di estrema destra». Sono inoltre stati discussi problemi inerenti alla sicurezza di manifestazioni come l’European Economic Forum di Salisburgo o il WEF di Davos.

swissinfo e agenzie

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