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99 atleti svizzeri ai blocchi di partenza

La delegazione olimpica svizzera spera di vincere tra le cinque e le nove medaglie Keystone

Gli atleti svizzeri sono riuniti sotto lo slogan “One team – one spirit” e sperano di vincere almeno cinque medaglie ai Giochi olimpici di Atene.

La cerimonia di apertura segna l’inizio della 28esima edizione delle Olimpiadi, nello stesso luogo dove sono nate oltre cento anni fa.

“Non sarà facile ripetere i risultati ottenuti a Sydney”, dichiara d’entrata Werner Augsburger.

Le nove medaglie vinte in Australia nel 2000 – una d’oro, sei d’argento e due di bronzo – rimangono tuttavia nel mirino del responsabile di Swiss Olympic.

In Grecia, il paese natale dei Giochi, gli atleti svizzeri capeggiati dai forti Roger Federer, Sergei Aschwanden, Marcel Fischer e Brigitte McMahon, dispongono di tutti i mezzi potenziali per uguagliare il prestigioso risultato di Sydney.

Saranno 99 gli sportivi elvetici che tenteranno, in 16 diverse discipline, di salire sul podio. Una selezione meno numerosa del passato, con rispettivamente 2 e 16 atleti in meno rispetto al contingente del 2000 e del 1996 (Atlanta).

Sydney, Atlanta e Barcellona

Nonostante la partecipazione dello specialista del doppio giro di pista (800 metri) André Bucher e della nuotatrice ticinese Flavia Rigamonti (800 metri stile libero), le possibilità di medaglia nelle due discipline “regine” delle Olimpiadi estive – atletica e nuoto – sembrano limitate.

Non mancheranno tuttavia le occasioni per distinguersi in altri sport, come nel beachvolley (le due squadre elvetiche figurano nella “top ten” mondiale), nel tennis, nel ciclismo (mountain bike, su pista e corsa a cronometro), nell’ippica, nella scherma, nel judo e nel triathlon.

Sulla carta ci sono quindi i requisiti per uguagliare le prestazioni di Sydney o, almeno, quelle di Atlanta, dove la Svizzera portò a casa sette medaglie (quattro d’oro e tre d’argento).

Importante sarà soprattutto non ripetere la prova disastrosa di Barcellona nel 1992, quando gli atleti rossocrociati raccolsero solamente una medaglia (oro nel tennis grazie a Marc Rosset).

Gloria e soldi

Il podio non è solo motivo di prestigio, personale e nazionale, ma rappresenta anche una questione finanziaria.

Secondo le tabelle fornite da Swiss Olympic, le eventuali medaglie d’oro ottenute dagli atleti svizzeri saranno ripagate con un bonus di 20’000 franchi.

Il secondo posto frutterà 18’000 franchi, mentre il vincitore della medaglia di bronzo ne guadagnerà 15’000. I montanti sono gli stessi di quelli fissati durante i Giochi olimpici invernali di Salt Lake City nel 2002.

Gli atleti che mancheranno il podio di poco non rimarranno però a mani vuote. La “medaglia di cartone” frutterà 8’000 franchi, il quinto posto 5’000, il sesto 4’000, mentre il settimo ed ottavo classificato prenderanno ciascuno 3’000 franchi.

La “House of Switzerland” e gli alloggi

Il giorno che le medaglie sperate andranno ad aggiungersi al palmarès elvetico, gli atleti potranno festeggiare i loro successi alla “House of Switzerland” (la casa svizzera), situata nel cuore della “Plaka”, la città vecchia di Atene ai piedi dell’Acropoli.

Questo luogo privilegiato d’incontro, una piccola taverna piuttosto lussuosa, è gestito da Présence Suisse e da Swiss Olympic.

A scoprirlo è stato Michael Georgiou, il delegato olimpico che, grazie alla doppia nazionalità svizzera e greca ed alla sua rete di conoscenze, ha trovato questa “perla rara” dopo due anni di perlustrazione della capitale greca.

Georgiou ha inoltre trovato un alloggio adeguato per gli atleti svizzeri. La delegazione elvetica sarà in gran parte ripartita in tre stabili del villaggio olimpico, mentre alcuni atleti risiederanno in siti più discosti.

Il budget totale dell’avventura olimpica rossocrociata di quest’anno ammonta a 2,69 milioni di franchi. Quattro anni fa, la cifra si aggirava attorno ai 2,1 milioni.

swissinfo, Mathias Froidevaux
(traduzione: Luigi Jorio)

Swiss Olympic, l’organizzazione centrale che raggruppa le federazioni sportive svizzere, spera di vincere tra le 5 e le 9 medaglie.

Le principali possibilità di successo sono riposte su Roger Federer (tennis), Patrick Heuscher e Stefan Kobel (beachvolley), Franco Marvulli e Bruno Risi (ciclismo su pista), Christophe Sauser (mountain bike), Sergei Aschwanden (judo), Marcel Fischer (scherma), Flavia Rigamonti (nuoto), Markus Fuchs (ippica) e Brigitte McMahon (triathlon).

Oltre agli atleti, la delegazione svizzera (in totale 180 persone) è composta da allenatori, 10 fisioterapisti, 5 dottori, un veterinario e tre specialisti della Confederazione responsabili della sicurezza.

le Olimpiadi di Atene si svolgono dal 13 al 29 agosto.
in programma 37 discipline di 28 sport.
presenti 10’500 atleti provenienti da 202 paesi.
99 atleti rappresentano la Svizzera, 60 uomini e 39 donne.
2,69 milioni di franchi il budget della spedizione elvetica ad Atene.
2,1 milioni di franchi nel 2000 a Sydney.

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