Federer centra il poker a Basilea
Il tennista svizzero ha conquistato domenica il suo quarto titolo agli Swiss Indoors di Basilea. In finale ha sconfitto Novak Djokovic in tre set, 6-4 3-6 6-1.
Roger Federer si è ripreso la sua corona: domenica nella sua Basilea è ritornato il ‘re’, vincendo per la quarta volta il torneo indoor.
In finale si è preso la rivincita su colui che proprio un anno fa l’aveva privato del titolo e che agli ultimi US Open l’aveva estromesso in semifinale. In un incontro che non ha mantenuto tutte le sue promesse, Federer si è imposto senza discussioni. In effetti ha letteralmente sorvolato il terzo set. La svolta è arrivata al quarto game, quando Djokovic ha commesso un doppio fallo regalando il break a Federer.
65 tornei vinti
Messo in difficoltà giovedì dal finlandese Jarkko Nieminen e sabato dal suo connazionale Viktor Troicki, in finale il serbo ha accusato un calo fisico e mentale, soprattutto nell’ultima frazione.
Il basilese ha iniziato l’incontro nel migliore dei modi, conquistando il servizio dell’avversario già al terzo game. Un break che è bastato per permettergli di conquistare il primo set. Nel secondo set, l’elvetico è invece apparso totalmente in balia dell’avversario, vincendo un solo punto nei primi tre game.
Alla St. Jakob-Halle, Federer ha colto il 65esimo successo della sua carriera, il quarto della stagione dopo i titoli vinti a Melbourne, Cincinnati e Stoccolma. Grazie a questa vittoria, l’elvetico supera Sampras (che vinse 64 tornei ATP). Meglio di lui hanno fatto solo Jimmy Connors (109 titoli), Ivan Lendl (94) e John McEnroe (77).
Una finale ideale
La finale «ideale» tra Novak Djokovic e l’idolo di casa Roger Federer era la migliore pubblicità possibile anche per il direttore del torneo, Roger Brennwald, che per l’edizione 2011 avrà a disposizione un milione in meno e dovrà trovare un nuovo sponsor principale. L’ATP ha infatti praticamente imposto agli organizzatori di porre fine al contratto con il fabbricante di sigari e sigarette Davidoff.
«Non mi piace fare dei paragoni, ma sicuramente non dobbiamo nutrire complessi di inferiorità nei confronti di Valencia, che organizza pure un torneo Masters 500. La finale di domenica sarà diffusa in 180 paesi e seguita da circa 100 milioni di spettatori», ha aggiunto prima dell’atto conclusivo.
Brennwald si è detto fiducioso sul futuro della manifestazione: «Siamo più forti che mai. Duemila persone sono implicate nell’organizzazione del torneo e circa 700 aziende ci sostengono. Quest’anno il budget era di 20 milioni di franchi. Credo che abbiamo raggiunto un certo limite. In questi ultimi anni abbiamo effettuato gli investimenti che dovevamo effettuare», ha aggiunto, lasciando intendere che è ormai giunto il momento di ridurre un po’ le spese.
Il direttore del torneo sta pensando di modificare il suo concetto di sponsoring, dopo il ritiro forzato della Davidoff. «Ho delle idee e sono sicuro che riusciremo a concretizzarle», ha concluso.
65 titoli (4 nel 2010, a Melbourne, Cincinnati, Stoccolma e Basilea).
Tornei del Grande Slam vinti: 3 Australian Open (2004, 2006, 2007 e 2010), 1 French Open (2009), 6 Wimbledon (2003, 2004, 2005, 2006, 2007 e 2009), 5 US Open (2004, 2005, 2006, 2007 e 2008);
Masters: 4 vittorie (2003, 2004, 2006 e 2007);
Medaglia d’oro in doppio alle Olimpiadi di Pechino del 2008 (con Stanislas Wawrinka).
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