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Ginevra: Yeslam Bin Laden diventato svizzero

Yeslam Bin Laden, fratellastro del fondamentalista islamico e presunto terrorista Osama Bin Laden, ha ottenuto la nazionalità svizzera. Il Gran Consiglio ginevrino, contro il parere del governo, ha approvato giovedì sera la naturalizzazione del milionario saudita.

Come previsto dalla procedura ginevrina, i dibattiti si sono svolti a porte chiuse. «Il legislativo rappresenta l’ultima istanza in caso di decisione negativa del Consiglio di Stato. In questo caso ha accettato il ricorso inoltrato da Bin Laden», ha indicato Elisabeth Reusse-Decrey, presidente del Gran Consiglio.

La deputata socialista non ha voluto rivelare il risultato dettagliato dello scrutinio segreto. Niente è trapelato neppure sul tenore dei dibattiti. «È la regola» ha spiegato.

In un comunicato pubblicato venerdì, il principale interessato si è detto «molto riconoscente dal Gran Consiglio ginevrino di aver ristabilito il suo onore respingendo le voci ingiustificate contro di lui». Secondo i suoi avvocati Bin Laden intende «partecipare alla vita culturale ginevrina in qualità di cittadino svizzero».

Le relazioni fra il canton Ginevra e il milionario saudita si erano deteriorate negli ultimi mesi. In settembre il Consiglio di Stato aveva emesso un preavviso negativo sulla procedura di naturalizzazione di Bin Laden. In dicembre il presidente del governo Carlo Lamprecht aveva rinunciato a partecipare all’inaugurazione del progetto ginevrino per l’Expo.02, finanziato proprio da Bin Laden.

Yeslam Bin Laden, che fa parte di una famiglia di 54 fratelli, ha sempre sostenuto di non aver nulla a che fare con le vicende che oppongono il fratellastro Osama agli americani. Secondo gli Stati Uniti, Osama Bin Laden è il mandante degli attentati contro le ambasciate americane nel 1998, in cui morirono 224 persone. Al momento si trova in Afghanistan.

swissinfo e agenzie

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