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Lotterie nel 1999, sempre più Svizzeri alla ruota della fortuna

Nel 1999 gli svizzeri hanno giocato in media 192 franchi a testa nelle lotterie Keystone

Sempre più Svizzeri si affidano alla dea bendata, nella speranza di quel colpo di fortuna che cambia l'esistenza. Nel 1999 sono stati spesi in lotterie 1,378 miliardi di franchi, contro gli 806 milioni dell'anno prima.

Il totale delle puntate è aumentato di due terzi negli ultimi 10 anni.

E’ quanto emerge da una statistica sulle lotterie dell’Ufficio federale di giustizia. Lo scorso anno sono stati giocati nelle lotterie 192 franchi a testa, con un forte aumento di 21 franchi rispetto al 1998. Il 53 per cento degli introiti del gioco sono stati riversati ai vincitori.

Il Lotto svizzero a numeri, che è organizzato in tutta la Svizzera dalle quattro grandi lotterie (Lotteria nazionale intercantonale, Loterie de la Suisse Romande, SEVA, lo Sport-Toto) ha riscontrato il più elevato giro d’affari.

In seguito all’introduzione dell’estrazione del mercoledì, la cifra d’affari nel 1997 del Lotto svizzero a numeri è aumentato considerevolmente (cifra d’affari: 799 milioni di franchi). Dopo una flessione del 10 per cento nel 1998 la cifra d’affari è invece aumentata nel 1999 del 9,4 per cento, consolidandosi a 785 milioni di franchi.

La Società Sport Toto ha invece registrato per il Toto-X e il Toto-R Scommesse una diminuzione di quasi il 28 per cento, assestandosi a 39 milioni di franchi.

La Loterie Romande ha visto aumentare del 10 per cento la sua cifra d’affari, raggiungendo 276 milioni di franchi, la SEVA del 26 per cento con 45 milioni di franchi e la Lotteria nazionale intercantonale addirittura del 43 per cento con 217 milioni di franchi.

Nel 1999 sono state inoltre organizzate 1013 piccole lotterie durante le manifestazioni festive per un totale di 14,7 milioni di franchi, praticamente quasi come l’anno precedente.

In Svizzera, ricorda l’Ufficio federale di polizia, sono autorizzate solo le lotterie che perseguono scopi di beneficienza o d’utilità pubblica. L’utile netto va a favore della cultura, dello sport e delle opere sociali.

swissinfo e agenzie



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