Natale bianco e ricco per le stazioni sciistiche
Finalmente la neve è arrivata. In alcune regioni sono caduti fino a 80 centimetri d'oro bianco. Di che fare la felicità delle località turistiche invernali.
Per le feste, diverse stazioni sciistiche registrano il tutto esaurito o quasi. Le altre contano sui fiocchi promessi dalla meteo.
Le località turistiche di montagna si mostrano ottimiste: gli hotel registrano quasi il tutto esaurito per le festività e alla neve caduta in questi giorni se ne dovrebbe aggiungere altra fino a Natale.
«I nostri albergatori sono contenti delle prenotazioni», ha detto Doris Scholl, dell’ente turistico di Grindelwald, nell’Oberland bernese. Anche gli appartamenti di vacanza sono quasi tutti pieni nell’ultima settimana del 2004. Rispetto al passato, la clientela straniera è un po’ meno numerosa, ma in compenso cresce quella interna.
Le presenze dovrebbero attestarsi ai livelli dell’anno scorso. «Purtroppo le festività cadono quest’anno in due week end», ha osservato Eduardo Zwyssig, dell’ente turistico di Gstaad – Saanenland. Malgrado tale fattore sfavorevole, nell’Oberland bernese gli alberghi rilevano un tasso d’occupazione del 95 per cento.
Altra neve in arrivo
Stando a MeteoSvizzera, da giovedì nevicherà di nuovo in montagna. Ma la neve si è già fatta vedere anche in pianura. Un dato di fatto positivo, osserva Michelle Kranz, dell’ente turistico di Lucerna: l’atmosfera invernale che è venuta a crearsi proprio prima delle feste può far nascere in molti la voglia di neve.
Nella Svizzera centrale ci si attende quindi la presenza di persone che decidono all’ultimo momento. Attualmente il tasso d’occupazione dei letti si situa intorno all’80 per cento.
In Vallese si prevede un numero di ospiti uguale a quello dell’anno passato. Complessivamente le prenotazioni di camere d’albergo vanno bene, in particolare a Champéry. «Da lunedì prossimo siamo praticamente al completo», è stato indicato dall’ufficio turistico locale.
Il tasso d’occupazione di alberghi e appartamenti di vacanza sfiora il 90 per cento nei Grigioni, ha affermato Gieri Spescha, portavoce dell’ente turistico cantonale.
Piste pronte
Per gli amanti degli sport invernali, le condizioni migliori si trovano a partire dai 1500 metri d’altitudine. Le piste, comprese quelle di sci che raggiungono le stazioni a valle, sono in preparazione o sono già state aperte. Per la vigilia di Natale, tutte le località sciistiche dovrebbero aprire i loro impianti.
Il 24 dicembre dovrebbero cadere 10 centimetri di neve fresca, mentre per Natale e Santo Stefano se ne prevedono altri 50. Ma la coltre bianca dovrebbe coprire solo le zone di montagne. Per chi abita in pianura il bianco Natale resterà con tutta probabilità un sogno.
swissinfo e agenzie
Negli ultimi anni il settore turistico svizzero è in recessione.
Per contro, dal 1998 l’Austria non ha cessato di aumentare le sue entrate.
In Svizzera le offerte per le famiglie sono meno attrattive che altrove.
Altri motivi per i cattivi risultati: paura di attacchi terroristici, crisi economica, epidemia di Sars e guerra in Iraq.
Durante l’ultima domenica d’avvento è nevicato abbondantemente sulle Alpi svizzere.
Sono caduti fino a 80 centimetri di neve nella regione del Gottardo e nell’alto Vallese.
Le località turistiche al di sopra dei 1500 metri hanno un grado d’innevamento sufficiente per accontentare i desideri dei loro ospiti.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.