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Pronti, partenza, VIA!

Anche lo strumento del fotofinish è un'invenzione Swiss Made Keystone

...e con il via inizia il lavoro degli addetti al cronometraggio, rigorosamente targato Svizzera. Un quasi monopolio ormai esteso ai più grandi appuntamenti sportivi.

Il mondo dello sport è diventato una vetrina eccezionale per una parte dell’industria orologiera svizzera. Che ne ha fatto un vero o proprio strumento di marketing.

Olimpiadi invernali o estive. Campionati del mondo di sci. Grandi tornei del tennis mondiale. Campionati del mondo di ciclismo o di mountain bike. Gare di nuoto, ippica, ginnastica, scherma, tiro con l’arco…

Dovunque una competizione internazionale è basata sul tempo o sui suoi derivati, il cronometraggio ufficiale viene affidato ad una delle marche svizzere specializzate: Tissot, Longines, Rado, Tag Heuer, Omega, Swatch, Festina, Certina, Swatch….

E così, accanto ai campioni ed alle loro prestazioni, passa e ripassa sui circuiti televisivi pure il logo dell’azienda, accompagnato dalla bandiera svizzera quale “sigillo” di garanzia.

“La bandiera? Non sempre!”, mi corregge Peter Hürzeler, co-direttore di Swiss Timing, l’agenzia del gruppo Swatch che si occupa di cronometraggio sportivo.

Contratti a lungo termine

“Abbiamo fin troppo lavoro”, rileva Hürzeler. “I giochi di Doha, le olimpiadi estive di Pechino…. Stiamo già preparando questi grandi avvenimenti, oltre a tutti quelli che si svolgono a ritmo annuale”.

In occasione dei Giochi estivi di Atene nel 2004, la squadra d’ingegneri ed esperti di cronometraggio svizzeri era composta da 310 persone e gestiva 320 tonnellate di materiale. Per i Giochi invernali di Torino 2006 sono stati piazzati cavi (telefonici e fibre ottiche) per una lunghezza complessiva di più di 100 km.

“Disponiamo di contratti a lungo termine con il CIO e con molte altre federazioni sportive, internazionali o nazionali. Non possiamo certo lamentarci”, aggiunge Hürzeler.

Tecnologia, know-how e neutralità

Secondo il responsabile di Swiss Timing, il cronometraggio è essenzialmente una questione di fiducia. “Ogni atleta, ogni federazione, ogni dirigente deve essere certo che i tempi sono corretti. Bisogna dunque godere di un’assoluta credibilità”. Insomma, non ci sono compromessi.

Un aspetto fondamentale riguarda il materiale. Mentre un normale orologio al quarzo ha una frequenza di 27’000 periodi al secondo, i quarzi utilizzati per gli apparecchi di cronometraggio viaggiano a 25 milioni d’impulsi al secondo.

E la moderna versione del famoso “fotofinish” (inventato da Omega nel 1946) dispone di una telecamera al traguardo che registra fino a 10’000 immagini al secondo.

Ma ciò non basta. “Gli apparecchi rappresentano il 30% della qualità del cronometraggio, le capacità di chi sta dietro alla macchina il 70%”, dice Hürzeler, sottolineando i meriti dei suoi collaboratori.

La costruzione di questo quasi monopolio (l’unica, parziale concorrenza ad alto livello arriva dalla giapponese Seiko) ha radici anche politiche. “La neutralità svizzera ci ha aiutato. Siamo considerati, imparziali, accettati da tutti. Un grande vantaggio nel nostro lavoro”.

Grande pubblicità

I Giochi olimpici rappresentano l’evento sportivo più importante al mondo. Pur essendo difficile valutare con precisione il rapporto costi-benefici delle attività di cronometraggio per le marche, la pubblicità diretta o indiretta che ne deriva è immensa.

Ad esempio, l’incarico per i Giochi di Torino è costato ad Omega circa 10 milioni di franchi. La contropartita è un’importante presenza mediatica a livello mondiale.

“È evidente che questi eventi rappresentano vetrine straordinarie”, rileva Jean-Daniel Pasche, presidente della Federazione orologiera svizzera (FH).

“Per le aziende, il cronometraggio è dunque essenzialmente un elemento del marketing”.

swissinfo, Marzio Pescia

Swiss Timing è stata fondata nel 1972.
Da allora ha organizzato il cronometraggio di tutti i Giochi Olimpici.
È già certo che, per conto di Omega, le saranno affidati anche i Giochi di Pechino 2008, Vancouver 2010 e Londra 2012.

Swiss Timing è una compagnia di servizi all’interno del gruppo Swatch che si occupa di cronometraggio per le aziende che concludono dei contratti con le federazioni sportive.

Nel panorama orologiero svizzero, non sono molte le società che si sono specializzate nell’ambito sportivo.

Ma la scelta è pagante: l’attività di cronometraggio ha assunto dimensioni enormi.

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