The Swiss voice in the world since 1935

Schiaffo europeo alla Svizzera

Keystone

La Svizzera ha subito un rovescio nel quadro delle nuove trattative bilaterali con l'Unione europea. Il paese sarà prossimamente escluso dai programmi dell'Ue per la formazione, la formazione professionale e la gioventù.

Giovedì gli esperti di Svizzera e Unione europea si sono incontrati a Bruxelles per un primo colloquio a proposito dei temi formazione e gioventù. L’esito per la Svizzera è stato negativo. Da entrambe le parti esisterebbe bensì la volontà di permettere una partecipazione della Svizzera ai programmi dell’Ue, ha indicato Claudio Fischer, consiglieri per le questioni scientifiche della delegazione svizzera a Bruxelles. Ma la Svizzera al momento non potrà prendere parte ai programmi sulla formazione.

La posizione negativa in questo senso dei rappresentanti Ue a Bruxelles è stata confermata da Fischer ai microfoni della radio della Svizzera tedesca. L’Ue difenderebbe la posizione per cui solo i membri dell’Unione, i candidati all’ammissione e i paesi dello Spazio economico europeo potrebbero partecipare a questi programmi Ue.

Secondo il consigliere scientifico della missione svizzera a Bruxelles, vi sarebbero effettivamente “alcuni ostacoli giuridici” alla partecipazione svizzera. In particolare i meccanismi decisionali dei programmi Ue renderebbero per il momento impossibile l’integrazione della Svizzera. Un cambiamento in questo senso dovrebbe essere deciso dal Consiglio e dal Parlamento dell’Unione, cosa che secondo Fischer richiederebbe anni. Fino ad allora la Svizzera dovrebbe rinunciare ad una partecipazione a pieno titolo ai programmi.

La Svizzera dovrà quindi rinunciare ad alcuni vantaggi, quali la partecipazione alla realizzazione di uno spazio europeo per la formazione e la gioventù. Stando a Fischer, per la gioventù svizzera le possibilità di mobilità all’interno dell’Europa rimarranno limitate.

La partecipazione della Svizzera ai programmi europei per la formazione e la gioventù è uno degli ambiti sui quali la Svizzera era intenzionata ad aprire nuove trattative dopo l’approvazione dei trattati bilaterali. La posizione di Bruxelles è quindi destinata a creare nuovi grattacapi ai negoziatori svizzeri.

swissinfo

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR