Ultimi preparativi a Nyon per la Festa federale di lotta svizzera

Nella cittadina vodese di Nyon fervono i lavori per ultimare le strutture che accoglieranno dal 24 al 26 agosto prossimo la Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri. Un avvenimento di richiamo per l'intera Romandia che torna ad ospitare questa manifestazione dopo quindici anni: l'ultima volta è stato a Sion, in Vallese, nel 1986.
“Emozione ed ambizione” è il leitmotiv di questa edizione 2001 della Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri che rappresenta per Nyon l’occasione di gettare un ponte tra la cultura lacustre e della campagna e le tradizioni popolari elvetiche. La lotta svizzera ed i giochi alpestri come l’hornuss (un gioco comunemente definito come il golf della campagna) ed il lancio della pietra sono infatti considerate in Svizzera tra le feste sportive e culturali più popolari e con la maggior copertura mediatica.
Una Festa federale di lotta svizzera che sarà ospitata all’Asse, lo stesso luogo dove ogni anno si svolge il Paleo Festival, un terreno che si trova a nord della città di Nyon. Il sito è attualmente il più grande cantiere provvisorio dell’intera Confederazione: 30 chilometri di cavi elettrici, 1.500 tonnellate di materiale, 3.500 giornate di lavoro per i militari di due battaglioni del genio e gli operai di dieci ditte private impegnati nei lavori di costruzione dallo scorso 1. agosto. Gli altri numeri della manifestazione sono rappresentati da un budget superiore agli 8 milioni di franchi, otto sponsor, oltre 2.200 collaboratori, mentre i biglietti costano 145 franchi per i due giorni di manifestazione, oppure 75 franchi l’entrata solo al sabato e 95 la domenica.
Pubblico fedele
La Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri, che conta su un pubblico fedele di diverse decine di migliaia di appassionati, si svolge ogni tre anni. L’ultima edizione, nel 1998, si è svolta a Berna ed ha coronato quale re il sangallese Jörg Adbderhalden, 22 anni, di professione falegname, 1 metro e 90 centimetri di altezza ed oltre 130 chilogrammi di peso, grande favorito anche di questa edizione 2001 a Nyon.
All’interno dei 115 metri quadrati dell’arena di Nyon, equivalente a quattro campi di calcio e capace di accogliere 40 mila spettatori (33 mila i posti in tribuna 17.600 dei quali coperti), gareggeranno 280 lottatori (una dozzina perfino dagli Stati Uniti e dal Sudafrica) , 400 giocatori di hornuss e 50 lanciatori di pietra. Nei due giorni di gare sono attesi oltre 100 mila spettatori: i biglietti venduti finora sono già oltre 30 mila, la maggior parte dei quali nella Svizzera tedesca, culla di questo genere di sport tipicamente svizzeri.
Non solo sport
La Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri non sarà però solo sport. Più di mille musicisti allieteranno le numerose manifestazioni collaterali, che vedranno la presenza anche di 50 formazioni di sbadieratori, cantanti di jodler, ballerini, provenienti da tutte le regioni della Confederazione per animare oltre 42 ore di musica e canti. L’inaugurazione ufficiale venerdì 24 agosto alle 17 e 45, mentre l’inizio delle gare di lotta svizzera è programmato per sabato 25 alle 8 di mattina, dopo che la mattina precedente verrà effettuato il sorteggio per formare le coppie di lottatori che si dovranno affrontare al primo turno di qualificazione. Tra le personalità attese, il consigliere federale e ministro dello sport Samuel Schmid (a Nyon sabato mattina), il presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, presente nella giornata conclusiva di domenica, come pure il neo eletto presidente del Comitato olimpico internazionale, mentre l’ex consigliere federale ed attuale delegato delle Nazioni Unite per lo sport Adolf Ogi presenzierà ad entrambe le giornate della manifestazione.
Nella notte dei tempi
La lotta svizzera è uno sport nazionale nella Confederazione Elvetica da moltissimi anni. La data esatta dell’apparizione di questa disciplina sportiva si perde nella notte dei tempi: nella cattedrale di Losanna si può osservare un dipinto che data del 13.secolo e nel quale sono ritratti due lottatori, con i tradizionali pantaloni, che stanno eseguendo delle prese tipiche e riconoscibili ancora oggi nella lotta svizzera.
L’alto grado di popolarità della Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri, soprattutto nei cantoni germanofoni, è dovuta al fatto che, oltre all’aspetto patriottico, questa manifestazione esprime anche valori sportivi e culturali.
Sergio Regazzoni, Nyon

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