Dopo vari ricorsi e il via libera del Tribunale federale, è stato installato venerdì a Wangen bei Olten, nel canton Soletta, il minareto sul tetto del centro culturale turco. Il dipartimento delle costruzioni e della giustizia del canton Soletta aveva deciso lo scorso mese di luglio di prolungare il relativo permesso di costruzione fino alla prossima primavera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Il minareto prefabbricato è stato issato venerdì mattina sul tetto del centro culturale con una gru, ha detto all’agenzia ATS il segretario comunale Beat Wildi. Si tratta di una torre bianca dotata di un balconcino, con i bordi dorati e il tetto di colore azzurro.
La costruzione mette fine a una controversia giuridica durata anni. Contro la costruzione del minareto erano state presentate più di 70 opposizioni ed era stata lanciata una petizione che nell’estate del 2006 ha raccolto circa 3500 firme.
Nell’estate del 2007 il Tribunale federale ha respinto i ricorsi di diritto pubblico di due privati cittadini, dando il via libera alla realizzazione della torre. Le autorità comunali si sono nuovamente opposte, sostenendo che il permesso di costruzione era scaduto senza essere stato sfruttato. La scorsa estate il Dipartimento cantonale è però arrivato alla conclusione che il permesso di costruzione è giuridicamente valido.
In Svizzera esistevano finora tre minareti, a Ginevra, Winterthur e a Zurigo. Anche a Langenthal (BE) è stato richiesto un permesso di costruzione per un simile progetto.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
L’iniziativa anti-minareti “fa il gioco degli estremisti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo elvetico biasima la proposta e raccomanda di respingerla. La comunità musulmana in Svizzera mantiene la calma, pur essendo preoccupata. La valenza dell’iniziativa in realtà è molto complessa. Essa gioca pericolosamente con le emozioni e gli estremismi, ma anche con valori fondamentali svizzeri, quali la libertà di credo, i diritti umani, l’immagine del paese…
L’iniziativa per proibire i minareti è “irresponsabile”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pur essendo formalmente riuscita, in realtà l’iniziativa potrebbe anche arenarsi sui banchi del parlamento. Esso potrebbe dichiararla nulla perché giudicata anticostituzionale o contraria a Convenzioni internazionali firmate dalla Svizzera. I parlamentari generalmente sono molto restii a fare uso di questo veto. In genere preferiscono che il popolo possa esprimersi, pur mettendolo in guardia sul pericolo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino alla votazione popolare, i promotori dell’iniziativa chiedono una moratoria sulla costruzione di edifici musulmani a tutti i livelli statali. Ambienti della destra hanno lanciato giovedì a Berna la loro campagna contro i minareti, brandendo lo spettro di una «minaccia islamista» sulla Svizzera. Ora avranno tempo fino al novembre 2008 per raccogliere le firme necessarie…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.